Razziavano seconde case: fermata la banda della Panda grigia

La Panda usata dai ladri e fermata dai carabinieri
AGORDO - Stop ai raid di furti tra Alto Agordino e Val di Zoldo. Le forze dell’ordine ieri - 28 marzo - hanno infatti fermato gli autori delle numerose ruberie registrate...

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AGORDO - Stop ai raid di furti tra Alto Agordino e Val di Zoldo. Le forze dell’ordine ieri - 28 marzo - hanno infatti fermato gli autori delle numerose ruberie registrate negli scorsi giorni tra Colle Santa Lucia, Selva di Cadore e Val di Zoldo, ma anche ad Alleghe, Rocca Pietore e San Tomaso. Dopo una veloce, ma attenta indagine, nel territorio di Val di Zoldo i carabinieri sono riusciti a bloccare la Fiat Panda grigia su cui si muovevano i malviventi: a bordo avevano parte della refurtiva. Nelle prossime ore si saprà a quali provvedimenti giudiziari saranno sottoposti i malviventi che, non è da escludere, potrebbero far parte di una banda con più elementi che si è servita non di un solo veicolo per le proprie scorribande



I FATTI 
Risale alla settimana scorsa l’avvio delle segnalazioni all’Arma di effrazioni e sparizioni in più case dell’Alto Agordino e della Val di Zoldo ma anche di veicoli sospetti avvistati, in situazioni inusuali, soprattutto nelle frazioni più piccole e marginali rispetto ai centri abitati. A Colle Santa Lucia, ad esempio, sono sparite biciclette, pneumatici, attrezzi da lavoro e anche un cumulo di rame evidentemente appetibile per essere venduto. A Selva di Cadore, tra le varie ruberie, si sono registrate quelle in alcune seconde case momentaneamente disabitate. In una di queste, ad esempio, sono stati sottratti computer, televisioni e anche l’antenna-parabola per la connessione internet installata su una parete esterna. Insomma, tutto ciò che potesse avere un minimo di valore da riciclare in un mercato dell’usato. 

LE DENUNCE 
Tutti gli episodi sono stati denunciati ai carabinieri che fin dai primi momenti hanno individuato come sospetta una Fiat Panda di colore grigio scuro anch’essa probabile provento di furto. La stessa auto in cui ieri, sul territorio di Val di Zoldo, è stata ritrovata varia merce riconducibile agli oggetti la cui sparizione era stata segnalata negli scorsi giorni. A bordo, uomini che risultano vivere nelle province di Bolzano e Trento. Persone che però, da una prima ricostruzione, potrebbero non essere le sole ad aver agito in zona nell’ultimo periodo. I sospetti corrono infatti ad altre la cui presenza, assieme ad altre auto e furgoni, è stata segnalata alle forze dell’ordine come anomala.

Al vaglio, quindi, l’ipotesi che ad agire negli ultimi giorni tra Alto Agordino e Val di Zoldo sia stata una vera e propria banda. Di certo tra la popolazione l’attenzione, oltre alla paura, è alta. Gli occhi sono ben aperti nei confronti di presenze considerate strane e il telefono è pronto a chiamare le forze dell’ordine per segnalare il tutto.

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Il Gazzettino