Banda serba di ladri di autobus sgominata dalla polizia: bottino 1 milione

Banda serba di ladri di autobus sgominata dalla polizia: bottino 1 milione
VENEZIA - Sgominata dalla polizia la banda serba  dedita al riciclaggio internazionale di pullman turistici, rubati in territorio sloveno e veneziano. Anche il terzo...

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VENEZIA - Sgominata dalla polizia la banda serba  dedita al riciclaggio internazionale di pullman turistici, rubati in territorio sloveno e veneziano. Anche il terzo componente della banda è stato catturato, all'estero, grazie alle indagini della polizia e alla collaborazione internazionale, e si trova in carcere in attesa di essere estradato in Italia.


Il 19 aprile 2018 il primo successo nelel indagini:  la polizia stradale di Venezia riusciva ad arrestare a Mestre due cittadini serbi, rispettivamente di 45 e 55 anni, ed a bloccare il trasferimento all'estero di un autobus Mercedes Travego di una società Francese, rubato pochi giorni prima a Jesolo, già preparato con documenti e false targhe tedesche. Gli autobus, infatti, venivano asportati di notte dai parcheggi degli hotel del Veneziano dove erano giunti con comitive di turisti e venivano occultati in luoghi sicuri per poi essere trasferiti all'estero con targhe e documenti falsificati.

In un caso due autobus, rubati in Slovenia ad una ditta del luogo, erano stati recuperati in un parcheggio a Noventa di Piave prima che venissero dotati di nuove targhe. In un'altra occasione si era potuto constatare che dai pullman venivano rimosse serigrafie e applicati altri adesivi al fine di ostacolarne il riconoscimento. L'operazione denominata 'Fake Bus', diretta dal Sostituto Procuratore Andrea Petroni della Procura della Repubblica di Venezia ha consentito l'arresto per furto e riciclaggio aggravato in concorso, dei due componenti della banda e ha portato al ritrovamento di quattro pullman rubati del valore complessivo di circa un milione di Euro. Oltre ai mezzi trafugati sono state sequestrate due autovetture, che fungevano da staffetta e numerose carte di circolazione, targhe false e attrezzatura per l'apertura e messa in moto degli autobus.Ora anche il terzo malvivente è stato assicurato alla giustizia.
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Il Gazzettino