Al laboratorio "Girasole" sboccia l'inclusione sociale con il patto tra le aziende

Attività del laboratorio di inclusione sociale il "Girasole"
CASTELGUGLIELMO -  Promuove l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo per ragazzi in condizione di fragilità il laboratorio “Il...

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CASTELGUGLIELMO -  Promuove l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo per ragazzi in condizione di fragilità il laboratorio “Il Girasole”, attivato a fine maggio e inaugurato a Castelguglielmo dalla coop sociale “La coccinella”. Nei locali concessi gratuitamente da Banca Annia, che d ottobre 2019 ha dato in comodato d’uso alla cooperativa oltre 500 metri quadri della filiale locale, hanno preso vita le attività che attualmente coinvolgono cinque ragazzi che partecipano al servizio di integrazione lavorativa dell’Ulss 5. Per il taglio del nastro, accanto alla presidente della coop Sandra Maltarolo, era presente il direttore generale di Banca Annia Andrea Binello. «Quando gli ho presentato i progetti di crescita e inserimento lavorativo di persone svantaggiate che volevo realizzare, il direttore non ha esitato a concederci l’utilizzo degli spazi – ha spiegato Maltarolo – A maggio ha preso forma questo progetto su cui abbiamo scommesso con tutte le nostre forze». 

CONVENZIONE CON L’ULSS

Gli inserimenti nel laboratorio il “Girasole” sono possibili grazie a una convenzione con l’Ulss 5 che permette l’avvio di tirocini socio-occupazionali rivolti a utenti che usufruiscono di servizi specifici del distretto sanitario. I tirocini, spiega la cooperativa, nascono da una forte ambizione: creare nel territorio servizi di inclusione e inserimento lavorativo per le categorie più fragili. I progetti del laboratorio sono mirati all’acquisizione di abilità lavorative specifiche, ma anche allo sviluppo di abilità trasversali e relazionali.

Confezionando o assemblando prodotti per conto di alcune aziende, infatti, i ragazzi acquisiscono e rafforzano abilità sociali utili non solo nel mondo lavorativo, ma anche nella gestione della loro quotidianità. Si tratta quindi di essere responsabilizzati a portare a termine una mansione, migliorare la capacità di trovare delle soluzioni a un problema, essere capaci di lavorare in gruppo e di considerare le idee e i tempi altrui. «Le attività del laboratorio sono determinate dai lavori commissionati da aziende esterne, che dandoci materiali da assemblare ci rendono partecipi della loro produzione. Tutte le aziende che si sono affidate a noi ci hanno ringraziato per l’impegno e la celerità – sottolinea con orgoglio la presidente Maltarolo - In questo laboratorio si cela una grande innovazione sociale». 

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Il Gazzettino