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UDINE - La Soprintendenza ha dato il via libera al progetto di viale Venezia. Si è conclusa positivamente la Conferenza dei servizi chiamata a dare la sua valutazione al progetto definitivo che vedrà la trasformazione dell'asse, con la realizzazione di due ulteriori rotonde e la sistemazione dei controviali e di piazzale XXVI Luglio. Tra i soggetti coinvolti, c'erano anche le Belle Arti secondo cui «il progetto proposto risulta compatibile con il vincolo paesaggistico e con il contesto dello stato dei luoghi». La Soprintendenza, tra l'altro, era stata chiamata in causa più volte dal comitato Salviamo viale Venezia, nato contro la prima rotatoria realizzata e il contestuale taglio dei platani: secondo il gruppo dei cittadini, l'intervento sviliva la natura storica del viale.
REAZIONI
«I fatti parlano da soli» si limita ora a commentare il vicesindaco Michelini, che conferma la partenza dei lavori (almeno quelli del primo lotto che riguarda le rotonde) entro la fine dell'anno, ma spiega anche che l'obiettivo è di dare il via ai cantieri delle due tranche in tempi più ravvicinati possibile: «Ora gli uffici comunali valuteranno e successivamente il progetto definitivo-esecutivo passerà in giunta.
IL PROGETTO
Il primo lotto riguarderà la realizzazione delle due rotatorie con corsie miste per bus e veicoli, che sostituiranno gli attuali incroci semaforici tra viale Firenze/via Mazzucato e via Birago /Gabelli: avranno un diametro di 28 metri, con due corsie di entrata e una di uscita (miste per bus e veicoli) mentre, al loro esterno, transiterà la ciclabile. La seconda tranche, invece, interesserà una riorganizzazione più ampia: in piazzale XXVI Luglio sparirà il semaforo verso viale Duodo per facilitare l'uscita mentre ai nodi più a ovest saranno realizzate le corsie in ingresso e uscita dai e nei controviali di viale Venezia; il piazzale sarà poi percorribile a due corsie più una, esterna, dedicata alle uscite sui rami confluenti: una soluzione che, con il prolungamento delle isole verso l'anello centrale, ha l'obiettivo di proteggere i veicoli in ingresso dal flusso già sulla rotonda. Saranno quindi modificati anche i parcheggi tra il Tempio Ossario e l'ingresso su viale Venezia. Modifiche anche in via Mazzucato, che ora è a senso unico su doppia corsia e diventerà invece a doppio senso di marcia, con una doppia pista ciclopedonale in prolungamento da via Sabbadini fino a viale Venezia; infine, i controviali dell'asse napoleonico che saranno percorribili a 30 km orari: i parcheggi resteranno, ma verranno ridotti in alcuni punti per realizzare fermate dei bus accessibili ai disabili; per entrambi i sensi di marci, inoltre, nella parte sud saranno realizzati piste ciclabili mentre in quella a nord ci saranno percorsi misti ciclopedonali sui marciapiedi su entrambi i lati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino