La Provincia non paga più l’affitto, il Comune salva il conservatorio

La Provincia non paga più l’affitto, il Comune salva il conservatorio
CASTELFRANCO - Verrà siglata a giorni la convenzione tra il Comune e il Conservatorio Steffani, per risolvere il problema dell'affitto e delle spese della sede...

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CASTELFRANCO - Verrà siglata a giorni la convenzione tra il Comune e il Conservatorio Steffani, per risolvere il problema dell'affitto e delle spese della sede privata di via Garibaldi, che la Provincia da ottobre non pagherà più. Si tratta di circa 100mila euro all'anno. Il Comune ha già stanziato 30mila euro per quest'anno e 80mila euro circa per l'anno prossimo, a titolo di contributo per la copertura dei costi della sede di villa Barbarella, di proprietà del conte Avogadro degli Azzoni.


In realtà, trattandosi di un ente assimilato alle università, la competenza spiegherebbe al Ministero. Ma l'arrivo dei soldi statali non è ancora certo, così il Comune ha deciso di intervenire, anche perché lo Steffani è l'unico Conservatorio in Italia ad avere una sede privata anziché pubblica. «Siamo in attesa del bando ministeriale per lo stanziamento di fondi dedicati alla ristrutturazione delle sedi dei Conservatori, che dovrebbe uscire a gennaio - anticipa il direttore dello Steffani Stefano Canazza -. Potrebbero arrivare uno o due milioni di euro, per ristrutturare l'immobile comunale di via Riccati, dove lo Steffani ha insediato di recente la sede legale». L'operazione richiederà anni di lavori, così nell'attesa il Comune farà la sue parte per contribuire alle spese della sede privata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino