Nuova aggressione a Conegliano: per rubare il telefonino, usa una bottiglia rotta come arma

Minacciato con una bottiglia rotta a Conegliano da un ladro che voleva il suo cellulare
CONEGLIANO - Aggredito e rapinato del telefonino cellulare sotto la minaccia di una bottiglia in vetro rotta. Questo quanto denunciato da un operaio senegalese 24enne che ha...

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CONEGLIANO - Aggredito e rapinato del telefonino cellulare sotto la minaccia di una bottiglia in vetro rotta. Questo quanto denunciato da un operaio senegalese 24enne che ha raccontato ai carabinieri di essere stato bloccato domenica sera, nei pressi del Safari club di via Manin.


IL FATTO
La vittima è stata aggredita da un uomo che, brandendo la bottiglia rotta come un'arma, si sarebbe fatto consegnare dall'operaio il cellulare e anche un paio di monili per poi darsi alla fuga e sparire nel nulla. Un assalto condito dalla violenza, perché il giovane non avrebbe ceduto monili e telefonino tanto facilmente e il rapinatore si sarebbe spazientito colpendolo più volte e procurandogli profonde ferite. Il rapinatore è scappato a piedi lungo le vie laterali. E a nulla sono valse le ricerche dei carabinieri che hanno provato a fermarlo nell'immediatezza dei fatti. Mentre il giovane rapinato è dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale civile Santa Maria dei Battuti. I sanitari, dopo avergli medicato le ferite gli hanno dato dieci giorni di prognosi.


I PRECEDENTI


Furti e rapine: purtroppo non è la prima volta a Conegliano. La scorsa settimana è stato denunciato ai carabinieri un altro furto di cellulare, peraltro in una via adiacente a dove è successa l'ultima rapina: in via Volta, nel parcheggio del negozio Bravi, un uomo ha denunciato il furto del suo cellulare. E non è l'unico caso. È di una settimana fa la duplice denuncia dello scippo di due cellulari, sottratti dalle tasche della giacca di un imprenditore 90enne che stava camminando in pieno centro per raggiungere gli amici al bar. L'uomo ha detto che dei giovani, di colore, si sarebbero avvicinati a lui e gli avrebbero sottratto il cellulare tanto da indurlo, dopo aver presentato denuncia, a scrivere una lettera al sindaco Chies per chiedere maggiore sorveglianza. «Non voglio che quello che è successo a me possa ripetersi». E il sindaco gli aveva risposto invitandolo in Comune per conoscerlo. Nell'elenco figura anche la rapina in piena notte al titolare del bar Hellzino che, dopo aver chiuso il locale, non aveva fatto in tempo a sedersi in auto che era stato raggiunto da una coppia, forbici alla mano, che lo avevano rapinato dell'incasso, ferendolo anche al petto con l'arma impropria. I due sono stati arrestati dal commissariato di Conegliano.
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Il Gazzettino