Tre assenze in Consiglio, il M5s chiede la revoca di David Bessega

David Bessega
SACILE - La guerra interna ai 5 Stelle è alla fase finale: il Movimento grillino ha chiesto al presidente del consiglio comunale Marco Bottecchia la decadenza dalla carica...

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SACILE - La guerra interna ai 5 Stelle è alla fase finale: il Movimento grillino ha chiesto al presidente del consiglio comunale Marco Bottecchia la decadenza dalla carica di consigliere comunale per David Bessega. Ad annunciare la decisione è il capo gruppo Gianfranco Zuzzi, sottolineando «che quello che da sempre contraddistingue gli attivisti sono la trasparenza e l'onestà. Nel caso del consigliere Bessega non potevamo chiudere un occhio, l'impegno preso con i cittadini va rispettato e lui ha ampiamente disatteso le aspettative».


Poi ricorda «che già il 26 gennaio 2016 il consigliere era stato sospeso dal Meetup sacilese in quanto non rispettava i requisiti che tutti i portavoce eletti debbono avere e per la sua scarsissima partecipazione ai lavori istituzionali. Siamo ora arrivati all'atto finale - conclude - con la richiesta di decadenza da consigliere inviata al presidente del consiglio comunale». E l'organizer sacilese dei 5 Stelle, Ida Peschiuta, aggiunge: «non possiamo più sorvolare di fronte a tutto questo. Perché i cittadini debbono essere tutelati e garantiti nel far rispettare ai portavoce eletti l'impegno preso». Auspichiamo, dicono i due attivisti, «che il presidente Bottecchia metta in atto quanto in suo potere per far sì che l'iter per la decadenza venga avviato». Lo Statuto comunale prevede, informa il segretario generale Federico Varutti, che il presidente informi della richiesta il consigliere David Bessega il quale ha dieci giorni per presentare le proprie precisazioni. Sarà quindi il consiglio comunale nella sua prima riunione a deliberare in merito.

«Non sono a conoscenza di nulla», ha detto dal canto suo Bessega rispondendo da Venezia. Però poi ha espresso amarezza «per la persecuzione, da parte di alcuni del Movimento nei miei confronti, iniziata subito dopo la mia elezione, cosa che mi fa pensare al detto preservare è diabolico. Inoltre, preciso, che ho sempre giustificato le mie assenze».
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Il Gazzettino