VENEZIA - Hanno voluto dire la loro contro il terrorismo e a favore della pace. Circa un centinaio di cittadini provenienti da Kosovo e Albania ha marciato dalla stazione fino al...
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La manifestazione, organizzata da un'associazione culturale con radici più che decennali in Veneto, è stata voluta dopo il blitz congiunto carabinieri-polizia di alcune settimane fa che avrebbe disarticolato una presunta cellula jiahdista a Venezia (arrestate quattro persone di cui una minorenne) che inneggiava al Califfato e nelle intercettazione indicava come possibile bersaglio il Ponte di Rialto se non addirittura, in modo generico, San Marco. Ad aprire il corteo sono stati striscioni con scritte chiare come: «Grazie Italia», «Siamo Italiani», «L'Italia è anche dei nostri figli». Tutto si è svolto nella massima tranquillità e senza alcun problema di ordine pubblico.
«Siamo rimasti sconvolti - hanno detto gli organizzatori - e indignati nel constatare il coinvolgimento di nostri connazionali nei recenti fatti di terrorismo. Noi rappresentiamo le persone integrate che si sono impegnate e che desiderano vivere in pace». Da ricordare che Venezia, storicamente, è la città dell'accoglienza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino