PADOVA - Il controllo in strada, in piena notte, di un 26enne trovato con addosso un paio di dosi di ketamina ha portato i carabinieri fino all'appartamento dove il ragazzo aveva trascorso la serata e ai tre amici che erano con lui: anche loro avevano dello stupefacente, così uno è finito in arresto e per gli altri due (oltre che per il giovane incappato nei militari) sono scattate una multa e una segnalazione in prefettura.

L'episodio

Tutto è comiciato quando, la notte tra giovedì 3 e venerdì 4 aprile, un 26enne nordafricano è stato fermato per un controllo mentre percorreva via Bajardi a Mortise. Addosso gli sono stati trovati, nella manica della felpa, 1,37 grammi di ketamina: una quantità modica, che rientra nei quantitativi di uso personale e non per lo spaccio, ma che ha spinto i carabinieri ad approfondire la vicenda. Trattandosi di una sostanza relativamente poco diffusa nel mercato della droga padovano, i militari hanno voluto capire dove il giovane se la fosse procurata.

Hanno così scoperto che il 26enne aveva passato la serata in un'abitazione privata insieme ad altre persone. Quando i carabinieri si sono presentati alla porta hanno trovato all'interno due uomini e una ragazza. Un 39enne nordafricano aveva addosso 1,8 grammi di hashish e mezzo grammo di ketamina, mentre una 21enne padovana aveva un altro mezzo grammo della stessa sostanza. I due, come il 26enne controllato in strada, sono stati segnalati al prefetto come assuntori e sono stati multati. In casa c'era anche un 30enne pordenonese che invece aveva con sé poco meno di 20 grammi di cocaina e 0,57 grammi di ketamina. Un quantitativo di stupefacente che non rientra nell'uso personale e che, anche a fronte di alcuni precedenti penali specifici, gli è valso l'arresto con l'accusa di spaccio. Il 30enne è stato trasferito in carcere in attesa dell'udienza di convalida.