OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TREVISO Blatte a decine: in cucina, nel magazzino, tra gli alimenti. Una di queste era finita nel kebab di un cliente e tanto è bastato a far scattare la segnalazione ai carabinieri del Nas (Nuclei antisofisticazioni e sanità). La miriade di insetti che zampettavano nei locali o giacevano morti sul pavimento hanno fatto il resto. Tanto da far chiudere temporaneamente il chiosco “Pizza&Kebab” del Duomo, in attesa che vengano ripristinate le condizioni igienico-sanitarie previste dalla normativa. Non solo: i titolari bengalesi dovranno mettere mano al portafoglio: la presenza di insetti infestanti comporterà infatti una multa da circa 3mila euro. Ieri all’ora di pranzo i Nas trevigiani e gli ispettori del Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell’Ulss 2 hanno fatto irruzione nel chiosco affacciato in piazza duomo, specializzato in pizza, kebab e fast food indiano.
SCARAFAGGI E SPORCIZIA
Quella che gli ispettori hanno trovato era una situazione igienica davvero al limite. La presenza degli insetti infestanti era tale da pregiudicare la sicurezza alimentare. Gli insetti infatti erano ovunque: tra le scorte di alimenti, in cucina, nel magazzino. Così sono scattate le contestazioni, in particolare: le carenze igieniche e la violazione del manuale haccp, (Analisi dei rischi e controllo dei punti critici). Il cibo non è finito sotto sequestro ma direttamente nella pattumiera viste le condizioni igieniche estremamente precarie. Alla luce del verbale dei Nas è scattato il provvedimento del Sian: sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche ottimali.
«C’E’ UNA BLATTA NEL KEBAB»
Tutto è partito dalla segnalazione di una cliente che una decina di giorni fa ha trovato una blatta dentro al kebab. Vedendo l’interno del locale, i Nas non hanno faticato a spiegarsi come lo scarafaggio possa essere finito sulla carne allo spiedo. Anche i titolari del locale si erano resi conto di avere un problema con gli insetti. Avevano provveduto a una disinfestazione senza però rimuovere le carcasse né sbarazzarsi del tutto i fastidiosi inquilini. Una criticità di cui i clienti erano invece all’oscuro. In tanti ieri si gustavano il kebab seduti ai tavolini, per nulla preoccupati dall’andirivieni degli ispettori, con la scritta “Nas” ben in vista sulla pettorina. Nel pomeriggio l’insegna luminosa si è spenta ed è comparso un cartello a indicare l’inconveniente: «Siamo chiusi».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino