Il ritorno di Joe Formaggio: «Ce l'hanno tutti con me». Incontro inaspettato sul motoscafo tra lui e Milena Cecchetto

Si sono trovati assieme a bordo dello stesso motoscafo, quello in partenza alle 10.40 da piazzale Roma e diretto a Palazzo Ferro Fini. Un attimo di imbarazzo, un saluto fugace,...

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Si sono trovati assieme a bordo dello stesso motoscafo, quello in partenza alle 10.40 da piazzale Roma e diretto a Palazzo Ferro Fini. Un attimo di imbarazzo, un saluto fugace, nient'altro. Lei che entra in cabina. Lui che resta fuori, vicino al pilota. Poi, per tutta la giornata, pur essendo seduti quasi vicini - lui in prima fila con i colleghi di Fratelli d'Italia, lei nella fila dietro con i leghisti - non si sono quasi più visti né guardati, figuriamoci parlati. Tre settimane dopo il fattaccio e dopo aver scontato la pena per le molestie alla collega Milena Cecchetto - censura e cinque giorni di sospensione -, Joe Formaggio è tornato ieri a Palazzo Ferro Fini per partecipare ai lavori del consiglio regionale. E il caso ha voluto che sia Formaggio che Cecchetto prendessero lo stesso motoscafo, assieme ai consiglieri Daniele Polato, Vanessa Camani, Giampiero Possamai. Nessuno ha accennato a quanto avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 7 marzo, l'approccio sul divanetto nell'anti-aula del consiglio, la spinta, il bacio, fino all'intervento del presidente Roberto Ciambetti, la proposta di censura, il voto - non unanime - dell'assemblea legislativa.


Lei del fatto non parla, lui ha cercato di sfuggire ai cronisti, salvo lasciarsi scappare uno sfogo alla Calimero, (non) piccolo e nero.

Ce l'hanno sempre tutti con me, se succede qualcosa pago sempre solo io

E a Palazzo non è un mistero che il partito non si sia stracciato le vesti per il collega: troppo ingombrante, troppo spesso sopra le righe. Anche ieri, per qualche minuto, l'esponente di Fratelli d'Italia è stato al centro dell'attenzione: si discuteva una interrogazione di Elena Ostanel sulla sua partecipazione alla fiera "European Outdoor Show", quella in cui si era fatto fotografare con un mitra. Sui social Joe Formaggio era uscito con questo post: "In rappresentanza della Regione sono stato alla Fiera della caccia a Verona. Sempre al fianco della lobby delle armi". Non solo: foto e testo era stati girati all'ufficio stampa del consiglio regionale che li aveva postati sui canali istituzionali. Di qui l'interrogazione di Ostanel: «Ma davvero Joe Formaggio era alla Fiera della caccia in rappresentanza della Regione?». La risposta della giunta, letta in aula da Roberto Marcato, è stata definita «imbarazzante» dalla consigliera Ostanel: «Nessuna smentita sulla frase immortalata e ricondivisa dai canali social istituzionali del consiglio regionale. Un fatto gravissimo. E rilevo anche come la questione abbiamo messo in imbarazzo la stessa giunta: l'assessore Marcato, nel rispondermi al posto di Corazzari, ha chiuso con una nota ironica "non dico nulla", segno che la risposta non è piaciuta a tutti». E ancora: «Nella risposta alla mia interrogazione nessun cenno alla policy interna per la pubblicazione dei contenuti individuali dei consiglieri. E nessun provvedimento: anzi, ci sarebbero solo se quella foto l'avesse pubblicata un dipendente del Consiglio, segno che alla politica invece si lascia fare tutto, soprattutto se "a fianco delle lobby dei cacciatori e delle armi"». Per la cronaca: durante la discussione dell'interrogazione, Joe Formaggio non era in aula.

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Il Gazzettino