Ubriaco al volante investe una donna e accusa un'amica: condannato

Ubriaco al volante investe una donna e accusa un'amica: condannato
JESOLO - Accusarono falsamente un’amica di essere stata al volante della vettura che poco prima aveva investito una donna sulle strisce pedonali, a Jesolo, nel giugno del 2013,...

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JESOLO - Accusarono falsamente un’amica di essere stata al volante della vettura che poco prima aveva investito una donna sulle strisce pedonali, a Jesolo, nel giugno del 2013, con l’obiettivo di allontanare i sospetti dal vero responsabile dell’incidente. Denis Michielin, 29 anni, di Riese Pio X (Treviso) e Oscar Frigo, 40 anni, di Marostica (Vicenza), sono finiti per questo motivo sotto inchiesta per calunnia e, ieri mattina, sono comparsi davanti al giudice per l’udienza preliminare di Venezia.




Il primo, difeso dall’avvocato Piero Barolo, ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato ed è stato condannato a dieci mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. Frigo, assistito dall’avvocato Luca Milano, è stato invece rinviato a giudizio: sarà processato dal Tribunale.



Al volante quel giorno si trovava Michielin, il quale aveva bevuto troppo e, all’arrivo della polizia municipale, si allontanò dal luogo dell’incidente. I vigili urbani chiesero a Frigo chi stesse guidando e il quarantenne, dopo essersi consultato con l’amico, fece il nome di una ragazza che, in realtà, era totalmente estranea alla vicenda. La verità emerse poco più tardi, quando lo stesso Michielin ammise di essere stato al volante dell’auto. Da qui la denuncia per calunnia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino