Arrivano i turisti d’Oltralpe, apre la stagione balneare a Jesolo

PRIMI ARRIVI La famiglia austriaca Salzberger
JESOLO - «Siamo in arrivati in Italia senza problemi, non abbiamo mai pensato di dover rinunciare alle nostre vacanze». Festa dell’Ascensione, in...

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JESOLO - «Siamo in arrivati in Italia senza problemi, non abbiamo mai pensato di dover rinunciare alle nostre vacanze». Festa dell’Ascensione, in città arrivano i primi turisti teutonici. Niente presenze di massa come accadeva in epoca pre-Covid, ma in ogni caso segnali incoraggianti in vista dell’estate. I primi ad arrivare sono stati Rudolf e Zoia Denzle, una coppia proveniente da Hirschaid, comune tedesco della Baviera che da trent’anni passano le estati a Jesolo. E così hanno fatto anche ieri, arrivando all’hotel Cavalieri, accolti dal proprietario Antonio Vigolo, perfetto “padrone” di casa che ha atteso i propri ospiti direttamente all’ingresso.


IL BENVENUTO
Per la coppia c’è stato appena il tempo di sistemare i bagagli per poi iniziare la vacanza che durerà diversi giorni. «Il viaggio è andato bene – dice Rudolf – C’è stato solo un brevissimo controllo alla frontiera: ci hanno chiesto quale fosse la nostra destinazione, abbiamo detto che eravamo diretti a Jesolo e ci hanno fatto passare». Nessuna paura poi di dover rinunciare alla vacanza: «Abbiamo prenotato la scorsa settimana – continua la coppia – Non abbiamo pensato di annullare il viaggio, al massimo di posticiparlo. Alla fine si poteva partire, da noi non è più obbligatoria la quarantena al momento del rientro e quindi ci siamo adeguati. Come viene percepita la situazione italiana in Germania? Non ci sono messaggi discordanti, le misure sono le stesse e la gente ha voglia di vacanza».


GLI AUSTRIACI


Poco dopo, nello stesso hotel, è arrivata un’altra famiglia straniera, in questo caso proveniente dall’Austria, dalla città di Schärding, un Comune dell’Alta Austria. Anche per loro il viaggio è trascorso senza grossi problemi. E soprattutto senza mai pensare alla possibilità di annullare il viaggio. «Siamo passati in Italia – racconta il capofamiglia Johann Salzberger – attraversando il passo Hermagor, quindi passando per la Carinzia. È andato tutto bene, non c’è stato alcun tipo di problema e non c’erano nemmeno controlli». Anche per loro la prenotazione è stata fatta una settimana fa. «Una volta accertato che non serviva più la quarantena al rientro – continua l’uomo –, abbiamo prenotato la vacanza. Non abbiamo mai avuto dubbi, una volta prenotato per noi non c’erano problemi. Veniamo a Jesolo da diversi anni, questa è la quinta volta che torniamo». Ad essere sottolineata poi è l’attenzione per i protocolli sanitari: «Vediamo una particolare attenzione – conclude Johann – e questo aumenta la nostra sensazione di sicurezza, non abbiamo paura: in Austria le mascherine non sono obbligatorie all’aperto, eccetto nelle occasioni d’incontro». Sono oltre un centinaio gli hotel aperti per questo fine settimana.
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Il Gazzettino