Jesolo, un turismo a doppia marcia: weeekend con il botto e poi il drastico calo in settimana

La spiaggia di Jesolo
JESOLO - Un fine settimana da tutto esaurito. O quasi. Volano le presenze in città, quantomeno durante i weekend. La conferma arriva dalle code di auto in ingresso,...

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JESOLO - Un fine settimana da tutto esaurito. O quasi. Volano le presenze in città, quantomeno durante i weekend. La conferma arriva dalle code di auto in ingresso, durate praticamente tutto il giorno, ma anche dalle rilevazioni effettuate dall'Associazione jesolana albergatori che non a caso parla di un fine settimana di grandi presenze. «Se non c'è il tutto esaurito spiega Pierfrancesco Contarini, presidente dell'Associazione ci manca davvero poco: ci sono hotel che hanno, per scelta, una o due camere ancora libere ma solo per far fronte agli arrivi dell'ultimo secondo. Stiamo vivendo un fine settimana davvero molto interessante». La tendenza al tutto esaurito dovrebbe durare fino ad oggi, poi per i prossimi giorni ci sarà una nuova disponibilità di posti letto seguendo così un calo delle presenze e una tendenza che dura ormai dal Corpus domini con weekend di autentico pienone a giorni feriali decisamente più calmi.

L'ANALISI
«Giugno è andato bene ma probabilmente è stato meno brillante rispetto alle aspettative. - prosegue il presidente degli albergatori - Ad oggi stiamo ancora facendo delle valutazioni ma credo che il calo si attesterà attorno al 5%. In ogni caso c'è un dato positivo che va sottolineato: quello dell'aumento del fatturato. E' un effetto dell'aumento delle tariffe che oscilla tra il 10 e il 15%: quasi tutti gli operatori hanno aumentato i prezzi del 10% seguendo l'inflazione, una piccola parte è salita dal 15%. In ogni caso il fatto che il fatturato sia in aumento rappresenta un segnale incoraggiante perché non è scontato e perché significa che il calo delle presenze non è così marcato. Se continua così, a fine stagione il fatturato sarà maggiore rispetto allo scorso anno, forse anche con qualche presenza in meno. Se proprio vogliamo trovare un aspetto un po' più critico dobbiamo dire che si sta facendo sentire la mancanza degli ospiti tedeschi, presenti anche in questo periodo dell'estate e in questo momento quasi totalmente sostituiti da ospiti provenienti dall'Ungheria, dalla Repubblica Ceca e da altri paesi dell'est Europa. Le motivazioni? L'apertura di altri mercati come l'Albania e i paesi del nord Africa, ormai non ci sono più restrizioni». Come da tradizione per le prossime settimane di luglio sono attesi anche gli arrivi di ospiti del nord Europa ma non così numerosi come in molti si aspettavano. Se poi ad agosto è attesa la ripresa del mercato italiano, per tradizione l'ultima parte di stagione dovrebbe vedere il ritorno dei tedeschi.

POCHE PRENOTAZIONI


«Nella realtà non abbiamo molte prenotazioni per il momento - conclude Contarini - stiamo parlando di una clientela che prenota per tempo e che potrebbe essere "sostituita" anche nelle prossime settimane dagli ospiti dell'est Europa». Ed è anche su questo che dovranno essere fatte delle valutazioni in termini di promozione turistica.

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Il Gazzettino