Vento fortissimo, il ponteggio oscilla e poi il boato: si è schiantato a terra

di Giuseppe Babbo

JESOLO - Le raffiche di vento sempre più impetuose, il...

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JESOLO - Le raffiche di vento sempre più impetuose, il ponteggio che all'improvviso ondeggia, vacilla e poi si schianta a terra, collassando su se stesso in un groviglio di tubi d'acciaio e lamiere. E' quanto accaduto attorno alle 16 di ieri in un cantiere edile del lido, in via Dei Mille, a pochi metri di distanza dal Faro. Solo per puro caso non si sono registrati feriti: di domenica il cantiere è chiuso e nessun operaio si trovava al lavoro. Ma non solo. L'impalcatura è crollata a pochi metri da un ristorante che in quel momento era chiuso. In condizioni diverse, in entrambi i casi, il bilancio poteva essere drammatico. Anche perché il ponteggio finito a terra, montato nelle scorse settimane per permettere la costruzione di nuovi residence, aveva misure notevoli: circa cinquanta metri di lunghezza per almeno dieci metri di altezza. Assordante il boato provocato dopo l'impatto a terra delle lamiere. Un umore sordo, che ha allarmato gli abitanti della zona. In molti sono usciti in strada rimanendo attoniti di fronte alla visione dei tubi crollati. Una scena che ha fatto pensare al peggio. L'allarme è scattato immediatamente. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Jesolo che hanno messo in sicurezza la zona interessata al crollo accertando il mancato coinvolgimento di persone. Vista la situazione i pompieri hanno anche bloccato il traffico nelle strade interessate al cantiere, ovvero lungo via Dei Mille e via Gorizia: una precauzione necessaria per garantire appunto la messa in sicurezza del cantiere. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale e i volontari della protezione civile che hanno transennato l'area interessata al crollo e provveduto a deviare il traffico. A provocare il cedimento sono state le raffiche di vento che in quel momento soffiavano in modo impetuoso, talmente tanto da far ondeggiare il ponteggio che poi si sarebbe appunto avvitato su se stesso fino a crollare verso terra. Accertato, fortunatamente, il mancato coinvolgimento di persone nel crollo, i vigili del fuoco hanno poi avvisato gli enti competenti e soprattutto la ditta che stava svolgendo i lavori e il responsabile della sicurezza del cantiere. Sul posto sono così intervenuti gli operai dell'impresa che si sono messi subito al lavoro per mettere in sicurezza l'impalcatura, mentre i vigili del fuoco controllavano le varie fasi di lavoro e la viabilità, nelle due strade chiuse al traffico, è rimasta interdetta per gran parte della serata.

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Il Gazzettino