Effetto maltempo, a Jesolo hotel vista mare a prezzi stracciati: tre stelle colazione inclusa a 58 euro. Scoppia la polemica

A Jesolo hotel vista mare a prezzi stracciati: tre stelle colazione inclusa a 58 euro. Scoppia la polemica
JESOLO - Vacanze fronte mare a prezzi stracciati, a Jesolo scoppia la polemica. E' scontro nel mondo del turismo per la scelta di vendere camere e colazioni con prezzi al...

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JESOLO - Vacanze fronte mare a prezzi stracciati, a Jesolo scoppia la polemica. E' scontro nel mondo del turismo per la scelta di vendere camere e colazioni con prezzi al ribasso, anche per gli hotel in prima fascia. E' quanto sta accadendo in questi giorni, addirittura con proposte giornaliere comprese tra i 60 e 70 euro per una camera con vista mare e colazione compresa per hotel a tre stelle. Ma le tariffe possono scendere ancora se ci si sposta di cento metri verso l'entroterra, come accaduto ieri con offerte dell'ultimo momento a 58 euro giornalieri, sempre per una camera e colazione.


Decisamente troppo poco per una città abituata ad altre cifre anche in questo periodo dell'anno, che in questa stagione tra l'altro coincide con l'Ascensione, una delle feste più sentite dagli ospiti tedeschi e austriaci. E così, se i primi turisti teutonici si sono visti, ma forse non così numerosi come inizialmente era stato immaginato, più di qualche operatori per cercare di salvare il salvabile ha deciso di abbassare i prezzi, ovviamente con le prenotazioni realizzabili dai maggiori portali turistici.

EFFETTO MALTEMPO

Un modo per fronteggiare gli effetti della pioggia e del maltempo degli ultimi giorni, perché se ieri finalmente è tornato a splendere va detto che negli ultimi giorni i principali siti che si occupano di meteo hanno azzeccato le previsioni, tanto che pioggia e temperature al ribasso effettivamente non sono mancate. Fortunatamente non ci sono stati i danni della Romagna, ma il maltempo ha lasciato ugualmente il segno provocando disdette o rinunce al fine settimana al mare. Ed è anche per questo che negli ultimi giorni sono comparse le offerte al ribasso, con un calo dei prezzi di almeno il 20%. Non tutti gli albergatori hanno fatto questa scelta perché ci sono state delle strutture, a 4 stelle, sempre fronte mare, che hanno mantenuto invariate le proprie tariffe con proposte giornaliere comprese tra i 140 e i 150 euro giornalieri.

LA POLEMICA

Ma pur trattandosi di scelte singole, la polemica in ogni caso è stata innescata con più di una protesta piovuta anche nei social. «E' la guerra dei poveri sbotta un albergatore che si trova in seconda fascia se le tariffe fronte mare vengono abbassate, di riflesso anche gli altri si devono adeguare. Ma non è così che si consolida il settore». Come se non bastasse, tra chi parla di camere svendute, c'è anche chi s'interroga sull'effettiva qualità garantita, anche a fronte dei noti rincari delle materie prime: «Svenderci non è la soluzione», riferisce un altro albergatore, in questo caso fronte mare che ha cercato di non ridurre le proprie tariffe.

GLI ALBERGATORI

A gettare acqua sul fuoco è invece Pierfrancesco Contarini, presidente dell'Associazione jesolana albergatori. «Premesso che ognuno in casa propria fa ciò che ritiene opportuno commenta quelle cifre effettivamente sono basse. Non è abbassando i prezzi che si superano le difficoltà o si consolida il mercato ma aumentando i servizi. Detto questo, credo che queste scelte siano legate al fatto che l'Ascensione è ormai terminata e il bilancio è un po' al di sotto delle aspettative. Ormai le strutture sono aperte in attesa della Pentecoste ma per la prossima settimana sono stati previsti due giorni di bel tempo e cinque di pioggia. Immagino che per limitare i danni ed evitare di tenere le camere vuote c'è chi ha fatto la scelta di abbassare le tariffe, forse dovevano essere fatte altre valutazioni». Per quanto riguarda l'andamento, il fine settimana chiuderà con un'occupazione compresa tra il 50 e il 60%. «In altre zone, tipo piazza Milano conclude il presidente di Aja è andata meglio, in questo caso grazie alla mezza maratona che ha permesso di ottenere un'occupazione del 90%».

 

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Il Gazzettino