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JESOLO - Isola Blu: cresce l'interesse in vista della seconda asta di aprile. E non solo, perché attorno a questo complesso, che già ospita la sede provvisoria dei carabinieri, potrebbe nascere un nuovo polo per la sicurezza del Lido. Si tratta del complesso immobiliare realizzato alle spalle di piazza Brescia, inghiottito da un "buco" di oltre 30 milioni. Il progetto era stato attuato dalla Edil Sg, società di Macerata dichiarata fallita lo scorso luglio. Ma è proprio qui che nei prossimi mesi potrebbe intrecciarsi una nuova forma di sviluppo cittadino. Per effetto del fallimento, lo scorso novembre è finito all'asta un lungo elenco di lotti tra spazi commerciali, direzionali, appartamenti e terreni, alcuni dei quali aggiudicati a società e persone fisiche ma in larga parte assegnati al fondo Aquileia Capital Services, che fa riferimento al gruppo d'investimento statunitense Bain Capital Credit, con sede a Udine ma anche a Milano e Roma. Per intenderci, uno dei maggiori fondi che attualmente operano in Italia.
TERRENO EDIFICABILE
Ad essere aggiudicato è stato anche il terreno legato al fallimento, già dichiarato edificabile e sul quale era già prevista la realizzazione di un nuovo residence: proprio in questi giorni il progetto è in fase di revisione con la nuova Amministrazione comunale (anche ieri mattina si è svolto un incontro in municipio) e tra i nuovi benefici pubblici potrebbe esserci la realizzazione di un nuovo spazio per ospitare le forze dell'ordine in servizio a Jesolo, creando così un vero e proprio distretto della sicurezza in un punto strategico della città.
NUOVE ASTE
Ma a crescere è anche l'interesse per le vendite per le nuove aste, in programma il 18, il 19 e il 20 aprile con le fasi di vendita gestite sempre dal curatore Alvise Crety, commercialista con studio a Mestre, che dal suo quartier generale continua a seguire la complessa operazione e che in questi giorni sta concludendo di redigere i decreti di trasferimento legati alle prime acquisizioni dello scorso novembre, procedura che sostituisce l'atto notarile di compravendita ma che ha le stesse prescrizioni e che nel caso specifico ricostruisce tutte le formalità legate agli immobili aggiudicati degli ultimi vent'anni. In vista delle prossime vendite, l'interesse degli eventuali acquirenti sta crescendo di giorno in giorno, tanto che alcune visite sono state fatte anche ieri. A interessarsi sono imprenditori locali e non solo, visto che richieste di informazioni sono arrivate anche da aziende di Roma. A proposito di aste, nei giorni scorsi è stata eseguita l'asta per la cessione dell'hotel Ragno di via Dalmazia, legata a una procedura di cessione esecutiva immobiliare stabilita dal Tribunale di Venezia. Ad aggiudicarsi l'asta è stata una società che già opera nel comparto alberghiero, con un'offerta di circa 900mila euro.
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