Tragedia nella notte a Jesolo: auto nel fosso, morti quattro ragazzi. Unica sopravvissuta una 22 enne. Il giallo della vettura fantasma: fermato un uomo /Foto /Video

JESOLO (VENEZIA) - Tragico incidente nella notte di domenica 14 luglio, poco prima dell'1.30: un'auto - una Ford Fiesta - con a bordo tre ragazzi e due ragazze è...

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JESOLO (VENEZIA) - Tragico incidente nella notte di domenica 14 luglio, poco prima dell'1.30: un'auto - una Ford Fiesta - con a bordo tre ragazzi e due ragazze è finita in un fosso pieno di acqua. Per 4 dei cinque giovani non c'è stato scampo, sono morti sul colpo, solo una ragazza è stata estratta dalle lamiere ancora viva, grazie all'intervento di un gruppo di giovani stranieri che passavano in auto e si sono fermati per tentare di soccorrere i ragazzi imprigionati.


Alle 19 è stato fermato un giovane romeno per omicidio stradale plurimo Il pm di Venezia Giovanni Gasparini l'ha sottoposto a fermo anche per omissione di soccorso. Si tratta di un romeno 26enne residente in Italia dal 2012. Il pm ha disposto per lui gli arresti domiciliari a Musile dove è residente.

IL LUOGO DELLA TRAGEDIA E LE VITTIME
Il gravissimo incidente è accaduto lungo la SR 43 in Via Adriatico, all'incrocio con via Pesarona. I ragazzi morti sono tre ragazzi e una ragazza tra i 22 e 23 anni, si tratta di Riccardo Laugeni, classe '97 di San Donà di Piave, Leonardo Girardi (classe'96), Eleonora Frasson (classe '97) e Giovanni Mattiuzzo (classe '96), tutti e tre di Musile di Piave. Ferita la seconda ragazza che viaggiava nell'auto, G.D. di 22 anni. Due delle vittime - Leonardo e l'amico Riccardo - lavoravano come commessi all'outlet di Noventa di Piave.

ORE 1.30 - L'AUTO SBANDA E VOLA NEL FOSSATO
L’auto con a bordo tre ragazzi e due ragazze è finita nel canale dopo la perdita di controllo del conducente. I primi soccorsi sono stati dati da alcuni ragazzi stranieri di passaggio che sono riusciti a estrarre la ragazza ferita e altri tre poi dichiarati morti dal personale medico del Suem 118. I vigili del fuoco arrivati dal locale distaccamento e da Mestre con l'autogru, hanno agganciato l’auto ed estratto l’auto recuperando l’ultima persona rimasta all’interno dell’auto purtroppo deceduta anche questa deceduta. La polizia locale ha eseguito i rilievi del sinistro sul posto anche i carabinieri.

LE PRIME PAROLE DELLA FERITA E QUELL'AUTO "FANTASMA"
L'unica sopravvissuta alla tragedia è una ragazza di 22 anni, Giorgia D., chiaramente in stato di choc in ospedale, ma le sue condizioni fisiche non sarebbero gravi. Ha ripetuto agli investigatori che  un'auto avrebbe urtato la vettura sulla quale viaggiavano i cinque amici, facendola prima volare in un campo e poi capovolgere nel fossato. Subito sono scattate le indagini.

LA GOLF E I SORPASSI AZZARDATI. UN FERMATO - SOTTO INTERROGATORIO
«Siamo stati speronati», ha raccontato la 22enne sopravvissuta alla tragedia di Jesolo. E gli inquirenti stanno tentando di capire quale sia stata la reale dinamica di questo terribile incidente. Secondo quanto riscontrato fino ad ora una Golf sarebbe stata segnalata per sorpassi azzardati sulla strada prima del sinistro nel quale sono morti i quattro ragazzi. Gli inquirenti sono risaliti all'uomo alla guida della vettura, che avrebbe segni di uno scontro, che si trova sotto interrogatorio in questo momento. Si tratta di un giovane residente a Musile di Piave che è stato fermato e interrogato a lungo.

CORDOGLIO DI ZAIA Nel rispetto del dolore delle famiglie dei giovani rimasti vittime del tragico incidente stradale avvenuto la scorsa notte e del lutto delle comunità, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha annullato tutti gli impegni previsti a Jesolo nella giornata di domani, 15 luglio. Il Presidente si stringe, in questo doloroso frangente, ai tutti i familiari dei giovani, partecipando sentitamente al lutto e allo sgomento conseguente a un così drammatico evento.

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Il Gazzettino