In hotel con tutta la famiglia: ma era un ricercato internazionale

In hotel con tutta la famiglia: ma era un ricercato internazionale
JESOLO - I poliziotti del Commissariato di P.S. di Jesololo sono andati a prenderlo nel primo pomeriggio di giovedì scorso in un hotel in via Altinate al Lido di Jesolo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESOLO - I poliziotti del Commissariato di P.S. di Jesololo sono andati a prenderlo nel primo pomeriggio di giovedì scorso in un hotel in via Altinate al Lido di Jesolo, dove alloggiava con la famiglia da poche ore, ma lui ha tentato fino all’ultimo di confondere gli agenti dichiarandosi un’altra persona. L’uomo in realtà si chiamava Valentino Josef Wagner, 27enne probabilmente residente a Monaco di Baviera, e su di lui pendeva un provvedimento internazionale d’arresto emesso dalle autorità tedesche nel 2013 per un reato di truffa (compravendita d’oro), con una pena da espiare superiore ai 3 anni di reclusione.


Non solo: poiché il giovane utilizzava degli alias, in banca dati era stata insierita anche una delle false identità utilizzate, nonché il falso documento d’identità a nome di un fantomatico Wagner Bellami, con residenza a Monaco di Baviera. Proprio l’alias e il documento utilizzato dall’uomo a Jesolo. L’uomo – che è stato assistito da un interprete in lingua tedesca – ha ribadito le false genralità con cui si era registrato in hotel, fino a quando, messo alle strette dall’evidenza dei fatti, non ha potuto fare altro che confermare la sua vera identità. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino