Trasferte alcoliche per Pasqua, il sindaco di Jesolo De Zotti avvisa: «Tolleranza zero»

JESOLO Stop alle trasferte alcoliche nella città balneare
JESOLO - Pasquetta alcolica, il sindaco Christofer De Zotti annuncia una lunga serie di controlli e “tolleranza zero” contro gli eccessi. Il problema ancora una volta...

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JESOLO - Pasquetta alcolica, il sindaco Christofer De Zotti annuncia una lunga serie di controlli e “tolleranza zero” contro gli eccessi. Il problema ancora una volta sono le “trasferte alcoliche” organizzate per Pasquetta, con gruppi di giovani che organizzano l’arrivo a Jesolo a bordo di autobus che fanno fermate in diverse città del Veneto per “sballare” sulla spiaggia a colpi di alcol. Per questo il primo cittadino ha chiesto la collaborazione degli esercenti. Ad essere attuato sarà un vero e proprio giro di vite contro ogni eccesso, ricordando che già negli anni passati sono stati applicati controlli e ordinanze anti-alcol, provvedimenti che anche l’Amministrazione De Zotti punta ad adottare.


GIRO DI VITE
«Si avvicina Pasqua – dice il sindaco -, moltissime persone sceglieranno Jesolo per trascorrere giornate di relax e divertimento. Negli anni passati, purtroppo, c’è stato chi ha deciso di organizzare una visita in città prevedendo eccessi e sballo, tanto di giorno quanto di sera, e ho saputo che anche in questi giorni alcuni gruppi di giovani starebbero programmando le cosiddette ”trasferte alcoliche” contattando operatori locali in cerca di supporto e complicità. Voglio, dunque, lanciare un messaggio sperando che arrivi forte e chiaro: Jesolo non tollera più alcun eccesso. Sono parole a cui seguiranno atti concreti, vale a dire le limitazioni ormai consuete e controlli su tutto il territorio a tutela dell’immagine della città, ma prima ancora per ragioni di sicurezza». A proposito di spiaggia, ieri sera in Commissione consiliare è stato presentato il nuovo Piano particolareggiato dell’arenile, che verrà poi discusso e adottato nel Consiglio comunale di martedì. Il documento, oltre a ridisegnare spiaggia, consorzi (che diventeranno circa la metà rispetto ai 32 attuali) e chioschi, manterrà anche la possibilità per hotel, terrazze e chioschi, di effettuare la somministrazione di cibi e bevande sotto l’ombrellone nel consorzio di competenza, un argomento che in passato ha fatto discutere.


SPRITZ IN SPIAGGIA
«La somministrazione – annuncia l’assessore al Demanio Alberto Maschio – potrà avvenire anche quest’anno, con le regole dello scorso anno: cibi e bevande dovranno essere coperti, il servizio poi dovrà avvenire in accordo con il consorzio».


Sullo sfondo rimane la questione legata alle concessioni demaniali. Il Consiglio di Stato si è espresso su un ricorso presentato dall’Autorità garante della concorrenza (Agcom) contro il Comune di Manduria (Taranto) che a novembre 2020 aveva disposto l’estensione delle concessioni balneari fino al 2033 in base a quanto stabilito dalla legge 145 del 2018, dichiarando illegittima la proroga al 2033. I giudici hanno inoltre fatto un richiamo alla recente proroga al 2024, spiegando che dovrà essere «disapplicata da qualunque organo dello Stato». «Il banco di prova sarà il 20 aprile – spiega Lorenzo Vallese, presidente regionale di Fiba-Confesercenti –, quando la Corte di Giustizia europea si esprimerà su un ricorso presentato da un operatore. Dobbiamo presentare all’Ue i decreti attuativi legati ai bandi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino