JESOLO - Dodici mezzi tra auto e camionette dei carabinieri parcheggiati al centro di piazza di Mazzini. Nello stesso punto in cui una settimana fa, a Jesolo, è avvenuta la...
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I DIVIETI È l'effetto della linea dura voluta dal Comune in accordo con Prefettura e Questura, dopo una serie di episodi di tensione culminati con lo scontro di sette giorni fa. Per questo l'amministrazione comunale ha varato un'ordinanza che vieta la detenzione e il consumo di alcol in tutto il lido (spiaggia compresa) dalle 20 per tutti i sabato notte dell'estate. Ma anche il consumo, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche a partire dall'1 di domenica fino alle 6 anche all'interno dei pubblici esercizi che non hanno al proprio interno un servizio di vigilanza. Per tutti, in caso di violazione dell'ordinanza, la sanzione è di 400 euro.
A MEZZANOTTE Il viaggio nel mondo della notte inizia a mezzanotte, quando migliaia di giovani si danno appuntamento nel centro di Jesolo, a due passi dal mare, per una notte da trascorrere tra i locali trasformati in disco-bar per assolvere agli obblighi anti Covid. Ad accoglierli una piazza completamente blindata, con un presidio terminato all'alba e controlli rigorosi. Una linea concordata nei giorni scorsi, prima con la riunione in Prefettura a Venezia, dove il sindaco Valerio Zoggia era stato convocato. E poi con i due incontri tecnici a Jesolo con il questore Maurizio Masciopinto, arrivato in città per concordare le strategie operative. Tra il paventato rischio di chiusura anticipata dei locali notturno e la richieste di un presidio fisso in piazza Mazzini, l'accordo è stato raggiunto con l'ordinanza anti-alcol abbinata ai controlli rigorosi. Con questi presupposti, passeggiare in piazza Mazzini con una birra in mano è stato quasi impossibile. I primi ad essere sanzionati sono stati 5 ventenni, sorpresi in spiaggia con venti bottiglie di birra. Altri cinque sono stati sanzionati nel corso della notte. Inutili i tentativi di giustificarsi, mentre in poche ore i locali (e i giovani) si sono adeguati alle disposizioni.
L'ESITO Ed anche per questo i controlli hanno dimostrato di funzionare, tanto che per tutta la notte si sono registrate due situazioni di tensione sedate sul nascere: la prima con un tunisino colpito al volto da un coccio di bottiglia mentre si trovava lungo l'arenile, la seconda con un giovane colpito al volto da un calcio, con l'autore immediatamente bloccato e identificato.
Il Gazzettino