JESOLO - Grosse spese in ristoranti e negozi: per l’accusa con soldi di origine sospetta. Nuova udienza, giovedì,...
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Nuova udienza, giovedì, del processo per truffa aggravata che vede imputato il ragioniere jesolano Nicola Nardin e la moglie. Il commercialista è finito davanti al giudice perchè - questa la contestazione della Procura - avrebbe ricevuto da decine di commercianti e operatori di Jesolo, in più anni, circa 2 milioni di euro per adempimenti fiscali che lui non avrebbe versato. Con l’arrivo da parte del Fisco di comunicazioni di inadempienza agli interessati era scattata l’inchiesta della Finanza.
In aula il pm ha ricostruito, tra altre, le notevoli spese con carta di credito della consorte: cene in ristoranti esclusivi e abiti e accessori griffati in Italia e all’estero. Una dipendente di Nardin ha confermato che la coppia teneva un tenore di vita assai elevato.
Prossima udienza il 20 marzo.
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Il Gazzettino