Traffico in tilt verso Jesolo. Il piano contro le code: autostrada per il mare, bypass per Cavallino e rotonde

Traffico in tilt verso il mare
JESOLO - Le code si sono materializzate già alle 9.30 di ieri, come al solito lungo via Roma destra e via Adriatico. Ma anche all'altezza della rotonda...

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JESOLO - Le code si sono materializzate già alle 9.30 di ieri, come al solito lungo via Roma destra e via Adriatico. Ma anche all'altezza della rotonda "Picchi" e prima ancora sul ponte di Cavallino e su via Fausta. Ancora una giornata di passione per le strade del litorale. Questa volta però nel senso opposto rispetto a quanto accaduto venerdì scorso.

Code per il ponte


E' l'effetto dei rientri dopo il lungo ponte del 2 giugno, scattati già ieri mattina vista anche la giornata non bellissima e nella vana speranza di evitare ingorghi e blocco del traffico. A conti fatti si è trattato di una situazione ampiamente prevedibile visto il sold out registrato nella costa, con 150 mila persone registrate solo a Jesolo sia venerdì che sabato. Anche ieri, quindi, migliaia di automobilisti in partenza da Jesolo e Cavallino-Treporti si sono messi alla guida nello stesso momento ottenendo un unico risultato: ore e ore di code per lasciare il litorale.

Partenze intelligenti?


Dopo le prime partenze, nel corso della mattinata la situazione è diventata sempre più pesante, con oltre due ore di attesa per lasciare la città e la viabilità bloccata in direzione Mestre e ancora fino all'innesto con la Treviso Mare. Sempre per i rientri non si sono registrate anche delle code in A4, in particolare all'altezza della stazione Fratta sud. Tornando nel litorale, lo scenario si è confermato fino a metà pomeriggio, con le partenze dei pendolari che si sono sommate a quelle degli ospiti tedeschi che avevano terminato le loro vacanze. Poi la situazione è diventata più tranquilla, con il traffico sempre intenso ma più scorrevole rispetto alle ore precedenti, salvo riprendere, come da copione, in serata quando si sono ripresentante le code in uscita sempre sulle stesse strade. In ogni caso, l'azione di prevenzione messa in atto dagli agenti della Polizia locale di Jesolo è stata intensa: le pattuglie coordinate dal comandante Claudio Vanin hanno presidiato i punti più critici a Jesolo Paese, ovvero l'incrocio al ponte Cavetta, quello al semaforo Casablanca e il ponte a senso unico di via Tram al confine con il Comune con San Donà.


Serpentoni di auto bloccate

Se poi fino a quando non verrà trovata una soluzione il rischio è quello di vedere, sia in entrata che in uscita, i serpentoni di auto bloccate sotto il sole, a rimanere sullo sfondo sono le parole del Governatore Luca Zaia per il quale la realizzazione dell'autostrada del Mare, e le opere di bypass del traffico diretto a Cavallino, sono le soluzioni per eliminare il problema. «Condividiamo il pensiero del presidente Zaia commenta il sindaco Christofer De Zotti non a caso in questi mesi avuto incontri, congiuntamente con la collega Nesto di Cavallino-Treporti, con gli assessori regionali De Berti e Calzavara per approfondire l'iter di quest'opera e delle opere complementari. Se l'auspicio è quello di vedere avviata l'autostrada del mare quanto prima, per le altre opere riteniamo prioritario ultimare la bretella del lido est che secondo alcuni studi permetterà di togliere almeno il 20% del traffico dalle strade attuali». Il Comune sta poi studiando a delle soluzioni per le strade interne, in questo caso proprio a Jesolo Paese. «Con l'ufficio Lavori pubblici dice ancora De Zotti siamo al lavoro per il progetto delle due rotonde al posto dei semafori al ponte Cavetta che saranno realizzate con fondi propri dell'Amministrazione già nel prossimo inverno. Nel frattempo abbiamo adottato il nuovo Piano Urbano del Traffico che prevede delle risposte sui percorsi prestabiliti e i parcheggi scambiatori».

 

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Il Gazzettino