«Seguiamo Chioggia, divieto subito di tanga e torsi nudi in giro per la città», allarme turisti cafoni a Jesolo

L'ordinanza è stata già varata dal sindaco Armelao

«Divieto subito di tanga e torsi nudi in giro per la città», allarme turisti cafoni a Jesolo
JESOLO - «L'amministrazione di Jesolo segua l'esempio di Chioggia e istituisca un'ordinanza a tutela del decoro». Le parole sono quelle del...

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JESOLO - «L'amministrazione di Jesolo segua l'esempio di Chioggia e istituisca un'ordinanza a tutela del decoro». Le parole sono quelle del consigliere comunale di opposizione Daniele Bison. Caldo e cafoni: tornano le passeggiate in città degli uomini a torso nudo e delle donne in bikini e tanga. E puntualmente ritornano anche le segnalazioni e le proteste. Con una premessa che l'esponente delle minoranze ritiene fondamentale: da parte sua nessun atteggiamento bacchettone e nemmeno dei facili moralismi, semmai "solo" l'invocazione di un minimo di buon gusto e soprattutto di buona educazione che, se applicata, risolverebbe diversi problemi.

TEMPERATURE IN AUMENTO

Nel caso specifico la questione è nota e si ripresa puntuale in ogni occasione in cui le temperature si alzano. E per essere precisi, il problema non è quello di esibire gli addominali scolpiti in palestra o l'addome allenato a tavola. E nemmeno quello di un lato B da copertina. Semmai la questione riguarda istinti esibizionisti con succinti bikini sfoggiati per le vie del centro e nello struscio serale, magari seguendo la moda dell'estate che fa riferimento a vestiti che assomigliano a reti da pesca tra le cui maglie trasparenti spuntano appunto perizomi e micro costumi.
Ed è in quest'ambito che nasce l'ordinanza varata a Chioggia, ma lo stesso provvedimento è stato annunciato pure ad Eraclea Mare dalla sindaca Nadia Zanchin. «Mi voglio complimentare con il sindaco di Chioggia dice Bison perché ha fatto la scelta giusta proponendo in questo caso una possibile soluzione al problema del decoro, che non c'entra nulla con il moralismo, senza tenere conto, come fanno altri in maniera ossessiva, di un possibile tornaconto elettorale. Chi fa politica e amministra la cosa pubblica deve dimostrare prima di tutto coraggio. Mi auguro che anche a Jesolo venga fatta questa scelta, si tratta solo di buon gusto: vedere persone a torso nudo entrare nei locali o ragazze che passeggiano in perizoma per le strade del centro non è di certo indice di decoro».

EMERGENZA MONOPATTINI

Lo stesso consigliere di opposizione ha auspicato una stretta nei controlli contro i monopattini elettrici, sempre più spesso in transito nella pista ciclabile o per le vie cittadine compiendo spericolate evoluzioni. «L'altra sera conclude Bison in via Levantina, su un monopattino viaggiavano due persone, più una terza sulle spalle del passeggero. Saranno stati dei bravi equilibristi, occorre però intervenire con maggiori controlli prima che sia troppo tardi e accada qualcosa di veramente grave».


Sul decoro dall'Amministrazione è già stato spiegato che per ora non sono previste ordinanze, a patto che le richieste non aumentino. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino