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JESOLO - Un sistema turistico da record quello dell’Alto Adriatico, con un movimento ormai superiore a quello della riviera romagnola. Le spiagge di Cavallino, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione, Lignano e Grado - collocate tra Veneto e Friuli Venezia Giulia - hanno infatti registrato complessivamente 27,1 milioni di presenze turistiche nel 2022, contro i 26,5 milioni della Riviera Romagnola. Ma già nel 2021, con il ritorno dei visitatori stranieri dopo la pandemia, si era verificato il sorpasso: 23,3 milioni contro 22,6.
Il primato
È l’ultima analisi della Fondazione Think Tank Nord Est a certificare come l’Alto Adriatico sia diventato in assoluto la prima destinazione turistica balneare d’Italia.
Infatti l’Alto Adriatico è formato da 7 località balneari (da sud a nord: Cavallino, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione, Lignano e Grado), mentre la Riviera Romagnola può contare su almeno 10 destinazioni (da nord a sud: Comacchio, i lidi di Ravenna, Cervia, Cesenatico, i lidi forlivesi, Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica). Inoltre, la lunghezza della costa dell’Alto Adriatico è inferiore: si articola, infatti, su circa 113 km contro i 140 km totali della Riviera Romagnola, da Comacchio a Cattolica. Un’altra sfida è però ancora aperta e guarda oltre la stagione estiva balneare appena iniziata. Infatti, le prospettive di crescita delle spiagge dell’Alto Adriatico sono rivolte soprattutto alla primavera e all’autunno, quando le performance sono ancora inferiori a quelle della Riviera Romagnola.
Le graduatorie
L’analisi della Fondazione Think Tank Nord Est, infatti, ha messo a confronto due graduatorie: da un lato la classifica delle spiagge più frequentate da maggio a settembre e dall’altro lato quella delle località più visitate nel resto dell’anno. Nel 2022, l’Alto Adriatico primeggia nella graduatoria estiva, piazzando cinque località ai primi sei posti: Cavallino (6,4 milioni di presenze da maggio a settembre 2022) e Bibione (5,3 milioni) sopravanzano Rimini, seguita da Jesolo (4,8 milioni), Caorle (4,2 milioni) e Lignano (3,4 milioni). In totale, l’Alto Adriatico ha registrato oltre 2 milioni in più di pernottamenti rispetto alla Riviera Romagnola durante l’estate 2022 (25,8 milioni contro 23,6). Nella classifica che misura i flussi turistici negli altri mesi dell’anno, invece, sono Rimini, Riccione e Cesenatico a piazzarsi ai primi tre posti, davanti a Jesolo e Cavallino. In questo caso, la Riviera Romagnola supera l’Alto Adriatico, mettendo insieme 2,9 milioni di presenze contro solo 1,3. Per il litorale di Veneto e Friuli Venezia Giulia, quindi, i margini di crescita riguardano soprattutto i mesi non espressamente dedicati alle attività da spiaggia.
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