Torri e palazzi nel futuro di Jesolo, ma altezza massima di 8 piani

Una veduta panoramica di Jesolo
JESOLO - Si disegna la Jesolo del futuro. Un nuovo masterplan per il rilancio urbanistico della città. Non solo accordi pubblico-privati, ma anche una rigenerazione urbana...

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JESOLO - Si disegna la Jesolo del futuro. Un nuovo masterplan per il rilancio urbanistico della città. Non solo accordi pubblico-privati, ma anche una rigenerazione urbana più organizzata. L'annuncio arriva direttamente dal sindaco Valerio Zoggia, che ha svelato le strategie per il futuro del litorale e dell'intera città. Urbanistica dunque sempre in piano a Jesolo. Ad essere realizzato sarà un nuovo documento che ridisegnerà l'intero territorio tra nuove costruzioni e recupero dell'esistente. Il tutto seguendo il concetto lanciato dal masterplan di Kenzo Tange del 1997, che aveva lanciato un ampliamento della parte estiva con uno sviluppo sostenibile una ricomposizione spaziale verso l'alto. A breve il Comune pubblicherà un bando per individuare la società di consulenza che elaborerà il documento. Il requisito base sarà quello di tenere conto delle oltre 300 osservazioni al Pat protocollate negli ultimi mesi in Municipio. Di fatto tante idee e proposte per riqualificare la città, puntando sempre su edificio moderni e di pregio ma con un'altezza massima di 7 o 8 piani. «Nell'ultimo Consiglio comunale spiega il sindaco Valerio Zoggia abbiamo approvato degli accordi di programma che erano stati presentati da tanti anni, in alcuni casi prima delle mie due amministrazioni. Abbiamo ritenuto giusto portarli a compimento soprattutto per quelli che hanno un importante beneficio pubblico: piste ciclabili, piazze, aree pubbliche ed espositive». 


SFIDA APERTA

La vera sfida sarà però un'altra, ovvero la messa in pratica del Piano agli interventi che segnerà una profonda riqualificazione della città. «Abbiamo ricevuto oltre 300 osservazioni prosegue il primo cittadino ci sono proposte di tutti i tipi, dal recupero del patrimonio immobiliare esistente alla realizzazione di nuovi edifici. Gli uffici stanno preparando tutte le istruttorie, poi valuteremo se presentare il Piano al consiglio comunale o l'insediamento della nuova amministrazione tra un anno. In ogni caso metteremo assieme tutte le proposte, affidando l'incarico a una società di consulenza di realizzare un nuovo masterplan che ridisegnerà la città. Se ci saranno ancora torri? E' presto per dirlo, probabilmente si punterà su un'altezza di sette o piani, quelle più alte, tranne alcuni casi, non hanno avuto un grande successo». Nel frattempo il Comune poterà a compimento gli ultimi accordi pubblico-privati, compreso quello che prevede la realizzazione di due nuove torri alle spalle di piazza Brescia. «Qui il beneficio pubblico dice sempre Zoggia sarà la realizzazione di un parcheggio multipiano del quale c'è un grande bisogno. Ma stiamo parlando di accordi presentati da tempo, che hanno già una volumetria e che portiamo a compimento perché porteranno benefici alla città». Concetto ribadito anche per gli 8 accordi approvati di recente: «Ci saranno importanti opere pubbliche conclude il sindaco ein molti casi la volumetria è stata ridotta. Non ci sarà nemmeno un problema di concorrenza con Cavallino per il nuovo villaggio turistico, anche noi abbiamo richieste per vacanze all'aria aperte ed è giusto creare le condizioni per accogliere questi ospiti». 

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Il Gazzettino