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VENEZIA - CHIOGGIA - JESOLO - Vendita abusiva in spiaggia di bigiotteria, vestiti e giocattoli: giro d'affari di 80mila euro. Spuntano anche le finte perle di Murano, scatta il sequestro. Le Fiamme Gialle hanno effettuato, nelle scorse settimane, numerosi controlli in materia di abusivismo commerciale e sicurezza prodotti. I servizi sono stati condotti al Lido di Venezia, Jesolo, Caorle, Mirano e Chioggia e nel centro storico di Venezia, sia in città che sulle spiagge, anche durante gli eventi, le feste e i concerti organizzati nelle principali località balneari.
I CONTROLLI
Al Lido di Venezia e a Chioggia sono stati impiegati oltre 60 finanzieri per intensificare i controlli sul territorio, procedendo al sequestro di più di 7.000 articoli irregolari (capi di abbigliamento, bigiotteria, teli mare); sono stati, inoltre, segnalati 7 soggetti e comminate relative sanzioni amministrative per violazioni al regolamento Comunale di decoro urbano della città nonché effettuati mirati controlli in materia di lavoro nero e scontrini fiscali, rilevando un tasso di irregolarità superiore al 50%.
Sono stati inoltre sequestrati, nella giornata di Ferragosto, numerosi souvenir e oggetti vari in vetro privi di etichette o informazioni complete o in lingua italiana, per un valore complessivo della merce pari ad oltre 30.000 euro. Sul litorale di Caorle e Jesolo, i finanzieri delle Tenenze hanno proceduto al sequestro di oltre 3.000 prodotti irregolari, tra cui bigiotteria, maglieria, giocattoli, accessori moda e gadget, per un valore complessivo di oltre 50.000 euro. Anche all'aeroporto Marco Polo, i controlli sulle merci in entrata e in uscita hanno permesso di individuare migliaia di perle di "vetro" spacciate per oggetto di Murano, utilizzando l'etichetta "Murano Glass" in assenza di indicazione delle vere specifiche del prodotto.
I Baschi Verdi, a Mestre, Chioggia, Jesolo e Mirano, hanno garantito un presidio costante di sicurezza: sono state arrestate 3 persone, oltre a essere stato sequestrato più di 1 chilo di hashish, 10 persone sono state segnalate quali assuntori di sostanze stupefacenti. Il Reparto Operativo Aeronavale di Venezia ha impiegato 11 unità navali e un velivolo, per un totale di 36 militari, effettuando 40 controlli a natanti da diporto in transito nelle acque marittime e lagunari, anche con riferimento al moto ondoso, sia a livello preventivo che repressivo, attività questa che ha portato alla contestazione di 3 violazioni a carattere amministrativo.
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