Pusher scoperti dal cane poliziotto Uno si infuria e morde un agente

Pusher scoperti dal cane poliziotto Uno si infuria e morde un agente
JESOLO - Il cane poliziotto li punta sull'arenile di piazza Mazzini e li annusa: c'è qualcosa che non va, tant'è che uno dei due reagisce e aggredisce un...

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JESOLO - Il cane poliziotto li punta sull'arenile di piazza Mazzini e li annusa: c'è qualcosa che non va, tant'è che uno dei due reagisce e aggredisce un agente a morsi. A quel punto scatta l'arresto: in manette è finito un 22enne straniero, con regolare permesso di soggiorno.


Assieme ad un altro connazionale di 36 anni è stato sorpreso la notte di domenica in possesso di stupefacente. I due, indicati senza esitazione dal cane Zyco, sono stati avvicinati dagli agenti e perquisiti. 13 i grammi di marijuana che avevano addosso pronti per essere venduti a possibili acquirenti. Oltre alla droga addosso avevano anche 715 euro in banconote di vario taglio, probabile provento di spaccio. Una volta sequestrata lo stupefacente e il denaro, il 22enne ha iniziato ad andare in escandescenza facendo resistenza al personale della polizia locale. Chiamata in supporto una pattuglia dei carabinieri il tunisino è stato immobilizzato ma non prima di aver avuto una colluttazione con un agente della locale che ha dovuto ricorrere poi alle cure mediche del pronto soccorso che gli ha riscontrato una prognosi di tre giorni. Una volta sottoposto ad un controllo sanitario è emerso che il 22enne si trovava in stato di alterazione per l’assunzione di stupefacente. L’uomo è stato arrestato per spaccio di droga, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per rifiuto di sottoporsi ai rilievi foto dattiloscopici.

Ieri mattina lo spacciatore è comparso per il processo per direttissima davanti al tribunale di Venezia e anche in questo caso ha dato in escandescenza davanti al giudice, tanto che si è reso necessario l'intervento dei sanitari per calmarlo ed il suo successivo ricovero in ospedale, con proposta del giudice di un provvedimento di Trattamento Sanitario Obbligatorio.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino