Jesolo. Tenta di accarezzarlo, sfigurato dal morso di un cane: rischia di perdere un occhio

Il volto sfigurato della vittima dell'aggressione in pieno centro
JESOLO (VENEZIA) - Volto sfigurato dopo essere stato azzannato da un cane di grossa taglia. È quanto accaduto ad un 42enne residente in città, G.V., che ora rischia...

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JESOLO (VENEZIA) - Volto sfigurato dopo essere stato azzannato da un cane di grossa taglia. È quanto accaduto ad un 42enne residente in città, G.V., che ora rischia di perdere un occhio. A rendere noto quando accaduto nei giorni scorsi è stato lo stesso uomo, originario della Sardegna ma da oltre 30 anni residente a Jesolo. Medicato e visitato dal personale del Pronto soccorso di Jesolo, il 42enne ha informato i carabinieri di quanto accaduto e sta valutando assieme al proprio legale come tutelarsi. Secondo la sua versione tutto sarebbe accaduto in un locale di Jesolo, lungo via Bafile, a poca distanza da piazza Mazzini. È qui che lil 42enne ha visto quel cane di grossa taglia, a quanto pare un pitbull: d’istinto gli si è avvicinato per accarezzarlo, ma il cane ha reagito all’improvviso azzannandolo in pieno volto. 

I soccorsi

Diverse le ferite riportate, tra le quali quella più grave ad un occhio. Immediato l’allarme. L’uomo è stato quindi trasferito in ambulanza al Pronto soccorso di via Levantina dove i medici hanno suturato con diversi punti le ferite, parte dei quali sono stati rimossi solo ieri pomeriggio. Oggi, invece, dovrò sottoporsi ad ulteriori accertamenti con gli oculisti che stanno facendo il possibile per salvargli l’occhio destro. «Mi avranno applicato almeno una ventina di punti tra esterni ed interni – racconta G.V. –, ma la ferita più grave è quella all’occhio. Nei primi giorni non riuscivo più a vedere, ora vedo in modo molto sfuocato. Devo medicarmelo con una pomata, ma nelle prossime ore farò ulteriori controlli all’ospedale di San Donà: i medici stanno facendo di tutto per cercare di salvarmi l’occhio, faranno anche una terapia laser». 


E il 42enne ricostruisce quando accaduto. «Ero entrato in quel locale – ricorda –. Ho visto quel cane, mi sono avvicinato per accarezzarlo perché ho dei cani anche io e sono un appassionato. So come comportarmi. Mi sono piegato ma il cane improvvisamente mi ha azzannato in pieno viso. Non ho potuto difendermi, non aveva la museruola». Ora a distanza di alcuni giorni dall’episodio, l’uomo ha annunciato la volontà di tutelarsi. «La priorità è quella di salvare la vista – conclude il 42enne -, ovviamente ho informato i carabinieri di quanto accaduto ed avvieranno degli accertamenti per ricostruire l’accaduto. So che alcune persone hanno assistito a quella scena, immagino verranno ascoltate come testimoni. Mi sono anche rivolto ad un legale per valutare come tutelarmi. Adoro i cani, non avrei mai immaginato di vivere un episodio di questo tipo».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino