Sorvolo senza acrobazie, l'omaggio delle Frecce Tricolori ai piloti morti nello scontro tra Tornado

Frecce a Jesolo
JESOLO (VENEZIA) - Il sorvolo delle Frecce Tricolori, senza acrobazie ma solo con il rilascio del "mantello" di fumo tricolore, è stato il momento più emozionante dell'Air...

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JESOLO (VENEZIA) - Il sorvolo delle Frecce Tricolori, senza acrobazie ma solo con il rilascio del "mantello" di fumo tricolore, è stato il momento più emozionante dell'Air Extreme di Jesolo che, dopo la tragedia sui cieli di Ascoli Piceno, si è tramutata oggi in un omaggio ai 4 piloti dell'Aeronautica deceduti nell'incidente.








Una folla enorme ha assistito all'avvenimento lungo i 10 km del litorale jesolano, quasi 400mila persone seconda la stima degli organizzatori dell'Air Extreme.



L'Aeronautica Militare, in segno di lutto, aveva già annunciato nei giorni scorsi che non avrebbe partecipato all'esibizione, cui hanno preso parte solo pattuglie acrobatiche del settore civile e piloti privati.



Dopo l'incidente dei due Tornado l'amministrazione comunale di Jesolo, con il sindaco Valerio Zoggia, aveva deciso di confermare lo svolgimento dell'iniziativa chiarendo tuttavia che lo show sarebbe stato solo il modo più bello per un tributo a chi aveva dedicato la propria vita al volo.



Un ricordo speciale Jesolo lo ha voluto tributare al capitano Mariangela Valentini, che aveva partecipato all'edizione 2013 dell'Air Extreme. Terminate l'esibizione vera e propria, dal palco è stata data lettura di un messaggio del capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, gen. Pasquale Preziosa.



«Il recente incidente di volo che ha coinvolto due equipaggi del 6/o Stormo - ha affermato Preziosa, spiegando le ragioni che hanno impedito all'Aeronautica di partecipare alla manifestazione - ci richiama al dovere di raccogliere immediatamente le forze, di confortare i nostri uomini, di capire, di dare le risposte, di guardare avanti. La pattuglia Acrobatica Nazionale rende doveroso omaggio ai nostri ragazzi, Alessandro, Giuseppe, Mariangela, Paolo Piero con l'abbraccio immenso del Tricolore. A bordo la commozione dei colleghi sarà la mia, la nostra, la vostra». Quindi tutto il pubblico ha rispettato un minuto di silenzio, che ha preceduto il sorvolo delle Frecce Tricolori.



«Oggi la nostra spiaggia - ha detto il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia - doveva essere invasa dal rombo dei motori degli aerei dell'Aeronautica Militare. Un rumore che echeggia da 18 anni e che nessuno aveva intenzione di spegnere. A volte, però, anche il silenzio può fare rumore ed è per questo che abbiamo deciso che Air Extreme, lo spettacolo del cielo, doveva svolgersi comunque».



«Lo abbiamo fatto con il dolore nel cuore - ha aggiunto - e con la commozione che sta caratterizzando questi giorni, ma con la consapevolezza che questo era l'unico modo per rendere omaggio e onore a chi, dal cielo, adesso ci saluta, ai 4 piloti dei due Tornado rimasti coinvolti nell'incidente di martedì scorso».



«Jesolo, i suoi cittadini e i suoi ospiti - ha concluso - salutano le Frecce Tricolori, portano il cordoglio alle famiglie, ai colleghi e agli amici dei piloti deceduti e trasmettono la propria vicinanza all'Aeronautica Militare».
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Il Gazzettino