Italcementi: «Nessuna lettera di licenziamento, ma mobilità»

Italcementi: «Nessuna lettera di licenziamento, ma mobilità»
MONSELICE - Dopo il caso scoppiato ieri Italcementi si fa sentire e risponde con una nota: "Italcementi ha confermato oggi ai sindacati gli impegni sottoscritti in sede...

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MONSELICE - Dopo il caso scoppiato ieri Italcementi si fa sentire e risponde con una nota: "Italcementi ha confermato oggi ai sindacati gli impegni sottoscritti in sede ministeriale il 3 dicembre 2015. Tutte le misure annunciate nell’incontro odierno, in particolare quelle relative ai siti di Scafa e Monselice, sono infatti contenute negli accordi firmati lo scorso anno al Ministero del Lavoro dalle rappresentanze sindacali e dei lavoratori e da Italcementi. Non è prevista nessuna lettera di licenziamento, ma l’annunciata apertura di una procedura di mobilità in vista del termine della copertura della cassa integrazione per i lavoratori di Scafa e Monselice, in scadenza il 31 gennaio 2017".


Per quanto riguarda il piano industriale, "esso rimane confermato nelle sue modalità e nei suoi presupposti. La riorganizzazione in atto nei siti produttivi non è collegata all’ingresso di Italcementi nel Gruppo HeidelbergCement, ma è dovuta alle condizioni di un mercato, quello del cemento, passato negli ultimi dieci anni da 47 milioni a meno di 19 milioni di tonnellate all’anno"
.
Italcementi conferma la propria apertura al confronto con le parti sociali "per individuare le migliori modalità per gestire l’attuale fase di riorganizzazione delle attività in Italia, anche con il concorso delle competenti autorità governative". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino