Convitto dell'Agrario solo per maschi: la Provincia mette fine all'annosa discriminazione

L'agrario di Vellai
FELTRE - Ragazze “discriminate”: il convitto dell’istituto agrario di Feltre è solo per maschi. Una questione risolta grazie all’impegno e alla...

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FELTRE - Ragazze “discriminate”: il convitto dell’istituto agrario di Feltre è solo per maschi. Una questione risolta grazie all’impegno e alla tenacia della consigliera di parità provinciale, Flavia Monego. Su input della consigliera la Provincia si è messa in moto, di concerto con il dirigente dell’istituto agrario di Feltre, Ezio Busetto, per offrire alloggi femminili nel convitto del Della Lucia. Un problema «decennale», ha ammesso il preside. La trentina di ragazze che il prossimo anno frequenteranno l’istituto con la necessità di dormire in loco, vivranno al seminario di Fetre, di proprietà della Provincia, struttura disabitata da anni. Ma nei prossimi mesi «si lavorerà per trovare altre soluzioni», ha garantito il presidente Roberto Padrin. Si pensa all’ex caserma dei carabinieri, che è già strutturata per appartamenti, ma anche ad una struttura prefabbricata da costruire a Vellai. 


A fornire i contorni della questione ci ha pensato la consigliera di parità, Flavia Monego: «L’input mi è stato dato da alcune mamme di studentesse già frequentanti la scuola che mi hanno sottoposto la questione per cui le ragazze frequentanti l’istituto, che necessitano di convitto, si trovano a dover provvedere autonomamente presso strutture private, con notevole aumento dei costi di vitto e alloggio e di una mancata supervisione da parte di educatrici, rispetto ai colleghi maschi che possono usufruire del convitto nell’istituto». La consigliera l’ha definita una «discriminazione indiretta di genere, che favorisce in questo caso ragazzi rispetto alle ragazze». «Mi sono pertanto attivata, coinvolgendo il dirigente scolastico e via via tutti gli enti interessati per la costruzione del progetto. Un lungo e proficuo lavoro in sinergia - ha aggiunto Monego -, che ha comportato una presa di coscienza dell’esistenza di una discriminazione, della volontà di superala attraverso un cambio culturale che andasse contro lo stereotipo per cui una scuola tecnica agraria non venga scelta dalle ragazze».


Il preside dell’istituto Della Lucia, Busetto, ha parlato di una «risoluzione di un problema decennale. La consigliera di parità ha fatto sistema. La ringrazio così come anche il presidente della Provincia Padrin, che può già vantare di avere nel suo territori il convitto più bello d’Italia, che ospita 120 ragazzi. Ora daremo risposta anche alle ragazze, che più volte avevano manifestato interesse ad essere ospitate». 
IIl presidente Padrin ha poi convenuto su un concetto espresso insieme al preside: «I servizi convittuali sono strategici soprattutto per scuole di montagna. L’agrario di Vellai è la scuola forestale più bella d’Italia e fornisce una preziosa sperimentazione. Vanno in questo senso i contributi che – ha ricordato Padrin – il consiglio provinciale il 31 dicembre ha approvato»: parliamo della manovra di fine anno di ben 8 milioni di euro, di cui 4 milioni di euro (provenienti dal fondo dei comuni di confine) per sistemare l’istituto, 1.4 milione per l’azienda agricola ai quali si aggiungono più di 3 milioni per la palestra e l’adeguamento sismico. Il presidente Roberto Padrin ha affermato come il Della Lucia di Vellai non sia solo un vanto provinciale o regionale, ma un istituto che in tutt’Italia è ammirato per la sperimentazione e per la professionalità specifica che conferisce agli studenti che lo frequentano.

Da oggi, così come in altre scuole, si aprono le iscrizioni per l’anno scolastico 2022-23 e la Provincia da aprile comincerà a sistemare il seminario di Feltre, che ospiterà la trentina di ragazze ad oggi già iscritte. Con circa 100 mila euro si provvederà a ritinteggiare lo stabile e ad effettuare lavori di sistemazione dell’immobile. Nel frattempo gli uffici di Palazzo Piloni studieranno quali saranno le soluzioni ottimali per il futuro: sistemare la ex caserma dei carabinieri di Feltre o costruire una casa prefabbricata proprio a Vellai.
 

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Il Gazzettino