Tremila atleti consacrano l'Ironman che ha attratto 70mila visitatori in città

Ironman di Jesolo
JESOLO - Una grande festa dello sport con oltre 3 mila atleti e più di 70mila presenze registrate in città in una sola giornata. Bilancio positivo per la terza...

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JESOLO - Una grande festa dello sport con oltre 3 mila atleti e più di 70mila presenze registrate in città in una sola giornata. Bilancio positivo per la terza edizione di Ironman 70.3, l'evento che si è svolto ieri a Jesolo coinvolgendo anche i comuni di Eraclea e Cavallino-Treporti. Gli iscritti sono arrivati da 64 paesi del mondo e hanno dato vita ad una delle prime gare del circuito in Europa che finalmente ritrova la sua collocazione originaria, appunto ad inizio stagione. Il via alla competizione è scattato come da programma alle 7.30 sulla spiaggia del faro: con una temperatura dell'acqua di 16,5 gradi, muta facoltativa e condizioni meteo perfette, gli atleti hanno affrontato i primi 1,9 km a nuoto circondati da un grande pubblico in festa. Fin dall'inizio si è preannunciata una gara veloce con prestazioni davvero incredibili: il primo a completare la frazione nuoto e ad uscire dalla zona cambio dopo 27 minuti è stato l'italiano Matteo Rinaldi. La frazione di bici, particolarmente veloce, è stata dominata dall'atleta svizzero Jari Claes, categoria M25-29, che ha mantenuto il vantaggio fino alla fine arrivando a tagliare il traguardo in 03:51:05.

Anche tra le donne la battaglia è stata serrata, la più veloce è stata la britannica Chole Sparrow che ha chiuso in 04:23:46. A dare il proprio supporto, il padovano Alessandro Fabian, atleta professionista e vincitore della scorsa edizione, presente sul campo gara da sabato: ha accompagnato gli atleti alla partenza per poi attenderli all'arrivo. Soddisfatti gli organizzatori che hanno sottolineato come, dopo le prime due edizioni realizzate in misura ridotta, quest'anno l'evento ha trovato una sua consacrazione. Imponente lo sforzo logistico: circa 800 le persone impegnate tra volontari, forze dell'ordine e soccorritori. Tutto è filato liscio nonostante qualche protesta per le strade chiuse, in ogni caso però il sindaco Christofer De Zotti ha parlato di prova superata. «Siamo felicissimi dice De Zotti - di aver ospitato per il terzo anno consecutivo questa manifestazione. Jesolo è stata il palcoscenico di una delle gare più dure e spettacolari del mondo, accogliendo 3.000 atleti da ogni continente, il doppio delle passate edizioni. Se tutto questo è stato possibile, però, il merito va condiviso anche con gli jesolani e chi a Jesolo fa impresa, così come con le amministrazioni di Cavallino-Treporti ed Eraclea. Abbiamo superato brillantemente l'impatto dello svolgimento di Ironman nel mese di maggio, cosa che ci ha permesso di allinearci alle altre grandi città europee e di generare ricadute positive in termini economici per la città pari a circa 5 milioni di euro nel complesso. I disagi sono stati minimi»
 

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Il Gazzettino