«Hanno nostri data base e ci rubano i clienti», l’ira di Iranian Loom

«Hanno nostri data base e ci rubano i clienti», l’ira di Iranian Loom
SAN DONA' - «Concorrenza sleale nei confronti di Iranian Loom». È il grido di rabbia dell'imprenditore Riccardo Ortenzi, da circa un anno nuovo titolare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN DONA' - «Concorrenza sleale nei confronti di Iranian Loom». È il grido di rabbia dell'imprenditore Riccardo Ortenzi, da circa un anno nuovo titolare dell'azienda che commercia tappeti persiani ed orientali. Si tratta di una delle società più note del Sandonatese con sede in via La Pira, sulla strada che porta a Noventa.




Un gigante nel settore alla cui guida si sono alternati diversi proprietari, conosciuto in tutta Italia per la qualità dei prodotti. «Ho acquistato l'azienda nel novembre dello scorso anno - spiega il titolare -. Si è trattato di un investimento notevole poichè Iranian Loom è il marchio più conosciuto in Italia per la vendita al minuto». Nella vendita all'asta, derivante da un precedente fallimento, il nuovo proprietario spiega di aver acquistato tutto il magazzino, parte delle attrezzature, il portafoglio clienti, tutto il call center («compresi i numeri verdi che sono gli stessi di 10 anni fa, proprio per non sviare la clientela ed essere contattati in modo più agevole»).



Da un anno l'azienda che dà lavoro a 36 dipendenti è dunque ripartita, ma fin da subito ci si accorge che qualcosa non quadra. «Quando le telefoniste contattano i clienti, questi rispondono di aver già ricevuto la nostra telefonata - continua Ortenzi -. In altri casi la clientela spiega di aver saputo che la società "ha suddiviso il parco clienti", al Nord come al Sud o al Centro Italia. Nulla di vero. Vorrei fosse chiaro che abbiamo comprato tutta l'azienda e nessuno può spacciarsi per noi». Secondo il titolare, dunque, un paio di aziende concorrenti, tra cui una della zona, si sarebbero impossessate dei nominativi dei clienti attraverso ex collaboratori o ex dipendenti.



E aggiunge: «Queste ditte stanno contattando in maniera fraudolenta la clientela di Iranian Loom, dicendo che l'azienda "non esiste più" o ancora raccontano che la ditta è fallita e loro stanno continuando in proprio. Accetto la concorrenza, ma non in questo modo sleale perché, oltre al danno, mettono in circolazione notizie false ingannando la gente». Ortenzi spiega inoltre che con la crisi Iranian Loom è rimasta la più grande realtà che commercia nel settore a livello nazionale «per aver investito molto, anche grazie a televendite che coprono tutto il territorio nazionale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino