VENEZIA - La prima impressione era che quel giallo potesse avere una sola spiegazione: omicidio. Quel corpo di un uomo, con il collo in una posizione estremamente innaturale,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A dare l'allarme, ieri mattina, alcuni inservienti della struttura che, intorno alle 8.30, si sono accorti del corpo facendo le pulizie dei servizi in vista dell'apertura delle prossime settimane. Un uomo, bianco, vestito bene, si trovava seduto sul water, il collo ripiegato indietro sulla parete. L'area è stata quindi recintata e sul posto si sono precipitati gli agenti della squadra mobile, i carabinieri e i militari della Marina. A coordinare le operazioni il pm titolare del fascicolo, Raffaele Incardona, e il procuratore reggente di Venezia, Adelchi D'Ippolito.
L'uomo è un professore svedese di origini italiane, arrivato a Venezia da pochi giorni. Mercoledì qualcuno gli aveva rubato lo zainetto, dove appunto conservava il portafoglio con tutti i documenti, i contanti e il cellulare. Di Asti si era presentato subito dopo il furto in caserma dai carabinieri a San Zaccaria per sporgere denuncia. Che cosa sia accaduto in seguito, è ancora in fase di accertamento da parte della procura di Venezia.
Il Gazzettino