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MESTRE - Eccolo, l'Iperlando. Certo, mancano le finiture, gli arredi interni e l'asfalto sui parcheggi esterni. Ma il supermercato sorto a fianco della rotatoria della tangenziale, all'uscita della Castellana, è praticamente pronto mentre agli innesti della A-57 , su via Caravaggio e verso via Bella (la strada dell'ex Auchan e di tutta l'area commerciale) si lavora quasi giorno e notte per completare tutti gli svincoli necessari alla viabilità. E intanto una cosa è già certa: tutto sarà finito entro la seconda metà di novembre, per poi procedere con i collaudi e centrare l'obiettivo che la societàdi Cazzago di Pianiga si era data nel maggio del 2020. Cioé aprire prima di Natale 2021, per non perdere il periodo d'oro degli acquisti di fine anno.
SCOMMESSA VINTA
Dall'Iperlando confermano che tutto sta procedendo perfettamente in linea con i piani che si erano dati (e anche qui le squadre di operai hanno dovuto comunque fare i conti con le restrizioni e prescrizioni dovute all'emergenza Covid), con la speranza che i collaudi che riguardano le strutture del futuro ipermercato, ma anche e soprattutto i nuovi svincoli realizzati agli innesti della tangenziale e sulle strade di competenza del Comune, possano essere praticamente a cascata con il completamento dei lavori, arrivando così ad aprire il loro primo punto vendita in città almeno nella settimana prima di Natale.
DOPPIO INGRESSO
Per arrivare all'Iperlando si entrerà dunque quasi dalla tangenziale, ma anche da via Bella (più o meno poco prima dell'Interspar), mentre nell'area centrale della nuova area commerciale resterà per ora ancora il buco lasciato dalla catena Brico, specializzata nel fai da te, che si era sfilata all'inizio del 2020 dall'operazione.
Il nuovo Iperlando conterà su una superficie di seimila metri quadrati più altri 1500 metri di vendita al dettaglio (tutti dedicati, come negli altri Lando, principalmente al settore alimentare) con un organico che dovrebbe aggirarsi sul centinaio di persone, per il quale sarebbero già in corso le selezioni. Un'opportunità di lavoro importante in questo momento di crisi, anche se è chiaro che la l'aumento dell'offerta commerciale in città finirà per danneggiare chi non saprà reggere alla concorrenza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino