Iov, all'Istituto Oncologico Veneto vietato fumare anche all'esterno

Iov, all' Istituto Oncologico Veneto vietato fumare anche all'esterno - Foto di Martin Büdenbender da Pixabay
PADOVA - L'Istituto Oncologico Veneto spegne simbolicamente «l'ultima sigaretta»: da domani primo settembre sarà infatti severamente vietato fumare non...

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PADOVA - L'Istituto Oncologico Veneto spegne simbolicamente «l'ultima sigaretta»: da domani primo settembre sarà infatti severamente vietato fumare non solo in tutti i locali al chiuso e negli automezzi, come consolidata consuetudine, ma anche all'esterno, in tutte le aree di pertinenza aziendale.

Iov, divieto di fumare

Il divieto riguarda la totalità delle sedi Iov: l'ospedale Busonera, gli uffici amministrativi allocati a Palazzo Santo Stefano, gli spazi presso la Palazzina di Radioterapia nell'area dell'Azienda Ospedaliera, la Torre della Ricerca in Zip, a Padova, l'ospedale San Giacomo a Castelfranco Veneto ( Treviso) e la Radioterapia all'ospedale di Schiavonia ( Padova). Uno specifico Regolamento disciplina le modalità attuative presso lo Iov della normativa nazionale e regionale in materia di divieto di fumo, con la finalità di garantire il diritto alla salute e alla protezione contro i rischi correlati al fumo dei cittadini che accedono alle strutture sanitarie, nonché degli operatori che svolgono la loro attività nell'ente. Per la direttrice generale, Patrizia Benini «il nuovo Regolamento è espressione della mission aziendale, che è quella di tutelare la salute e prevenire la malattia oncologica a tutti i livelli, promuovendo stili di vita sani in ogni forma. Pertanto mira ad evitare l'esposizione al fumo passivo delle persone presenti allo Iov a qualsiasi titolo, garantire la salubrità dell'aria, mantenere libere dal fumo le aree all'aperto immediatamente limitrofe agli accessi, nonché le pertinenze esterne, mantenere il decoro e l'igiene ambientali in tutti i locali e nelle aree all'aperto, ma anche e soprattutto ridurre il numero di fumatori attivi. E per dare un segnale ulteriormente forte, tutti gli operatori aziendali saranno coinvolti nella realizzazione degli obiettivi della normativa antifumo».

Multe a chi fuma

Da normativa, per i trasgressori al divieto di fumo la sanzione amministrativa consiste nel pagamento di una multa da 27,50 a 275 euro, raddoppiata se la violazione è commessa in presenza di una donna in gravidanza, di lattanti o bambini fino a 12 anni.

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Il Gazzettino