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GIAVERA - Picchiano i due inviati de Le Iene arrivati nel loro locale per indagare su eventi di degustazione e fanno a pezzi la telecamera. Per quella reazione violenta alla visita a sorpresa della troupe del programma Mediaset Claudio Zanatta, 68 anni, gestore dell'ex trattoria Bazzichet di Giavera del Montello e il figlio Mauro, 44, sono ora alla sbarra. I due trevigiani sono accusati di danneggiamento e percosse. Il processo è iniziato ieri in tribunale a Treviso. Vittime dell'aggressione sono l'inviato Michele Cordaro e il cameraman Enrico Maria Didoni, che il pomeriggio del 9 maggio del 2019 si erano presentati nella trattoria di Giavera per raccogliere la versione del 68enne su presunte inadempienze contrattuali legati a eventi, soprattutto di degustazione di vini.
LE SEGNALAZIONI
Alla trasmissione erano arrivate diverse segnalazioni da più persone.
A COLLUTTAZIONE
Quindici minuti di colluttazione, stando alla denuncia sporta dalle vittime, in cui la troupe ha avuto la peggio. Le due Iene sarebbero state segregate dentro la stanza e malmenate dai trevigiani, decisi a impadronirsi dell'attrezzatura. In quei momenti concitati la troupe avrebbe chiesto più volte di essere liberata, tentando di chiamare i carabinieri. Tentativi caduti nel vuoto. Il giornalista sarebbe stato colpito alla nuca con il microfono mentre la telecamera sarebbe stata fatta a pezzi. Sottratte e fatte sparire invece le due schede di memoria con le immagini dell'aggressione e le testimonianze di chi aveva segnalato le presunte inadempienze contrattuali. Tanto che il servizio non è mai andato in onda. Soltanto l'intervento dei carabinieri aveva posto fine alla bagarre, permettendo ai due operatori dell'informazione di tornare in possesso della loro attrezzatura. Nell'udienza di ieri il giudice si è limitato a integrare il capo di imputazione, che in origine vedeva come parte offesa soltanto Cordaro. Le due Iene si sono costituite come parti civili nel processo a carico dei due trevigiani, difesi dall'avvocato Giuseppe Antoniazzi. Si torna in aula a giugno del 2023.
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