Cerca di sedare una lite, travolto dall'auto di 2 stranieri in fuga: grave

La polizia
PORDENONE - Giallo ieri sera a Cordenons, con un episodio che sarebbe un tentato omicidio. Un 46enne del posto è stato investito da un'auto dopo che era intervenuto per...

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PORDENONE - Giallo ieri sera a Cordenons, con un episodio che sarebbe un tentato omicidio. Un 46enne del posto è stato investito da un'auto dopo che era intervenuto per placare gli animi nel corso di una lite. Ora è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale.


La vittima, M. B., ha riportato ferite gravi. L'ipotesi è che l'investimento possa essere stato un gesto volontario da parte di due dei protagonisti del diverbio, che sono poi fuggiti. Caccia nella notte per cercare di ritrovarli. L'episodio è accaduto intorno alle 21.30 in via della Cartiera, strada che si trova fra il cimitero e il quartiere Pasch e ha avuto per protagonisti un residente  e due stranieri, un albanese di 26 anni e un kosovaro di 30, ai quali l'uomo aveva recentemente venduto un furgone. Secondo la prima ricostruzione, i due  si sarebbero presentati a casa del 46enne  per protestare. Fra il venditore e gli acquirenti sarebbe a quel punto scoppiata una violenta lite, presto degenerata, i cui toni sarebbero saliti fino ad attirare l'attenzione del vicino di casa.

Questi sarebbe intervenuto per tentare di calmare gli animi e invece essere coinvolto nel diverbio. A un certo punto i due stranieri sarebbero saliti a bordo dell'auto con la quale erano arrivati sul posto, avrebbero messo in moto e ripartiti, investendo il vicino per poi scappare. Non solo. Sembra che abbiano anche cercato di investire i figli del venditore. L'uomo, ferito, è stato soccorso e condotto all'ospedale. I Carabinieri cercavano una vettura Alfa Romeo 147 di colore blu scuro.

Nel corso della notte, la polizia ha individuato i presunti responsabili dell'investimento  ora a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà decidere il capo di imputazione a loro carico. Si procede per tentato omicidio, ma dovranno essere attribuite le singole responsabilità per l'autista e per l'uomo che si trovava al suo fianco, oltre alle motivazioni che hanno portato la coppia a compiere un simile gesto.


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Il Gazzettino