Va in trattoria con l'amica, travolta e uccisa mentre attraversa la strada. Investitore positivo all'alcoltest: arrestato per omicidio stradale

Sul posto dell'incidente sono intervenuti i carabinieri
Un’auto che non si ferma, due donne che attraversano la strada a braccetto dirette alla trattoria Al Sole, per un tranquillo venerdì sera. E invece la tragedia....

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Un’auto che non si ferma, due donne che attraversano la strada a braccetto dirette alla trattoria Al Sole, per un tranquillo venerdì sera. E invece la tragedia. È accaduto ieri sera verso le 20,15 in via Rizzera, poco fuori dal centro, in direzione Ceneda. Una donna di 69 anni, Letizia Sperti domiciliata in Alpago, è morta qualche minuto dopo l’impatto: inutile il tentativo di rianimarla sul posto con un massaggio cardiaco, inutile l’intubazione e la corsa al pronto soccorso a Conegliano. Ferita l’amica, A.R di 61 anni, anche lei residente in Alpago e portata in ospedale aVittorio Veneto. Sul posto sono intervenuti gli operatori del Suem e i Carabinieri per i rilievi. A guidare l’auto incriminata, una Jeep Compass, un 46enne di Vittorio Veneto (risultato positivo all'alcol test e arrestato per omicidio stradale).


 

I carabinieri lo hanno trovato ancora sul posto, leggermente ferito. Lo hanno portato in caserma. Ancora da chiarire la dinamica. Il conducente non avrebbe visto le due donne attraversare la strada a piedi, ma non sulle strisce pedonali. Le due amiche, che avevano parcheggiato la loro auto nelle vicinanze, non si sono accorte della Jeep in arrivo e hanno avvertito la sua presenza quando ormai era troppo tardi. Letizia Sperti, in base alle prime ricostruzioni, era nella direzione di marcia dell’auto ed è stata colpita per prima. Le sue condizioni sono apparse molto gravi fin dal primo momento. I sanitari del Suem, intervenuti nel giro di pochi minuti, l’hanno rianimata e portata subito in ospedale. È arrivata ormai in fin di vita e si è spenta pochi minuti dopo nonostante gli sforzi di medici e infermieri. 

L’ILLUMINAZIONE

L’amica è stata più fortunata. Evidentemente l’altra donna ha fatto da scudo e A.R. ha riportato ferite serie, ma non tali da metterla in pericolo di vita. La notizia dell’incidente ha fatto subito il giro della città ed è stata pubblicata su tutti i social. E in molti hanno sottolineato un aspetto: via Rizzera viene accusata di essere una strada buia, come più volte i residenti avrebbero sottolineato. I carabinieri però non si sono sbilanciati: hanno raccolto testimonianze e fatto tutti i rilievi del caso. E, soprattutto, hanno interrogato l’autista dell’auto investitrice, che adesso dovrà spiegare perché ha perso il controllo del suo mezzo.
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Il Gazzettino