Giuseppina muore dopo un mese di agonia: era stata investita da un'auto

Giuseppe Marchesan
CAORLE - Muore dopo un mese di agonia in ospedale. Alla fine non ce l’ha fatta Giuseppina Marchesan, la 60enne di Caorle investita da un’auto mentre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CAORLE - Muore dopo un mese di agonia in ospedale. Alla fine non ce l’ha fatta Giuseppina Marchesan, la 60enne di Caorle investita da un’auto mentre procedeva in sella alla sua bicicletta elettrica lo scorso 23 ottobre 2021 in strada Traghete a Caorle. La donna è deceduta all’una di notte di oggi, sabato 27 novembre, dopo più di un mese di agonia, all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dov’era giunta fin da subito in condizioni disperate.

Giuseppina Marchesan, che era in pensione ma che lavorava ancora come stagionale nel settore ricettivo, il 23 ottobre, poco prima delle 13.30, stava percorrendo con la sua bicicletta a pedalata assistita strada Traghete quando, all’altezza dell’intersezione con via Firenze, per cause al vaglio della polizia locale di Caorle e che saranno oggetto dell’inchiesta della magistratura, è stata travolta da una Toyota Yaris condotta da un 84enne.

In seguito al tremendo impatto la ciclista è caduta a terra battendo la testa. La Procura di Venezia, all’indomani del grave incidente, aveva già aperto un procedimento penale per lesioni personali stradali gravissime per il conducente 84enne. I familiari della vittima sono assistiti dallo studio 3A.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino