Invalido e dializzato, ma per lui nessun permesso di parcheggio

Da oltre tre mesi Angelo Vianello attende il cartello

Parcheggio disabili
PELLESTRINA - La richiesta è stata protocollata il 5 di novembre dell'anno scorso, ma del permesso per posteggiare l'auto davanti a casa non c'è...

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PELLESTRINA - La richiesta è stata protocollata il 5 di novembre dell'anno scorso, ma del permesso per posteggiare l'auto davanti a casa non c'è ancora traccia.

O meglio, ultimamente pare che qualcosa si sia mosso, ma ancora la pratica non è stata completata, e quindi nessuno si è ancora preso la briga di venire a mettere un cartello per sancire il suo diritto.
Il fatto è che Angelo Vianello, invalido e dializzato di quasi 78 anni, ha chiesto di avere a disposizione un posto per disabili davanti a casa, dove un paio di volte alla settimana l'ambulanza della Croce Verde lo preleva per portarlo all'ospedale Civile di Venezia dove viene sottoposto alle cure di cui necessita.
Capita a San Pietro in Volta, dove i garage praticamente non esistono. E per fortuna d'inverno, racconta il figlio, non c'è molto traffico, quindi l'ambulanza trova quasi sempre posto dove parcheggiare. Ma non è scontato.
Per giunta tra i vicini c'è molta sensibilità, quindi cercano, per quanto possibile, di lasciar libero spontaneamente quel posto, almeno nei giorni in cui sanno che il signor Angelo deve essere portato alle terapie e prelevato a domicilio.
«Ma quanto tempo ci vuole per ottenere un permesso?» si chiede il figlio Pierpaolo.
«Possibile che aspettiamo da tre mesi e mezzo quello che dovrebbe essere un diritto? Mio padre è allettato, tra poco inizierà la stagione in cui l'isola di Pellestrina viene presa d'assalto da turisti in bicicletta e in automobile, possibile che ci voglia così tanto per vedersi riconoscere qualcosa che spetta?
Mio padre ne ha bisogno con urgenza, di quel posto, non ha il tempo di aspettare le calende della burocrazia, il rischio è che il permesso di parcheggiare arrivi quando ormai potrebbe non servirgli più».
Ufficiosamente si sa che il premesso di sosta è stato au Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino