MONTEBELLUNA - Un uomo di 59 anni, Marin Haralmbie, gravemente invalido in seguito ad un incidente sul lavoro e che ha perso circa 100mila euro nell'acquisto di azioni Veneto...
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L'uomo, che manifesta in modo pacifico dalla vigilia di Natale, reclama la rifusione del danno, corrispondente all'indennità assicurativa percepita in seguito all'evento che non gli consente di lavorare da una quindicina d'anni. In questi giorni si è nutrito di generi alimentari che si è portato da casa, rifiutando ogni altro tipo di aiuto. Il giorno di Natale ha ricevuto gli auguri del sindaco, Marzio Favero. Sul posto, oltre ad altri risparmiatori appartenenti al coordinamento di associazioni riferibili a don Enrico Torta, si trovano personale della Protezione civile e la polizia municipale.
«Nel giorno del settantesimo anniversario della Costituzione Italiana, entrata in vigore il 1 gennaio 1948, Marin Haralmbie, 59 anni cittadino italiano di origini rumene gravemente invalido in seguito ad un incidente sul lavoro e che ha perso circa 100mila euro nell'acquisto di azioni Veneto Banca, 'ha spinto oggi in retromarcia la sua autovettura contro la porta d'ingresso della sede centrale dell'ex istituto veneto», lo ricorda il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti commentando il fatto di cronaca di Montebelluna e affiancandolo al 70/o anniversario della promulgazione della Carta Costituzionale italiana.
«Non c'è rabbia in quel gesto, ma disperazione: l'articolo 47 della Costituzione spiega che "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito" - aggiunge Ciambetti -. Quella macchina in retromarcia celebra degnamente il 70esimo anniversario della promulgazione anche di questo articolo che a rileggerlo suona come atto d'accusa se pensiamo alla vicenda delle Popolari e al pesante lascito che essa consegna al prossimo Parlamento».
Il Gazzettino