Notte brava di due giovani di 20 e 17 anni su una Clio: all'alt dei carabinieri fuggono a folle velocità e speronano l'auto dei militari

Controlli dei carabinieri (foto di repertorio)
MOGLIANO - Volevano sottrarsi ai controlli dei carabinieri. Così due giovani incensurati, nel cuore della notte a Mogliano, a bordo di una Clio Renault, alcuni giorni fa...

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MOGLIANO - Volevano sottrarsi ai controlli dei carabinieri. Così due giovani incensurati, nel cuore della notte a Mogliano, a bordo di una Clio Renault, alcuni giorni fa hanno avuto la poco felice ide di sgommare e fuggire a tutta velocità. Tutto è accaduto prima delle 3 in via Roma, quando un equipaggio dell'Arma moglianese ha deciso di verificare una vettura considerata sospetta. I carabinieri hanno azionato i lampeggianti ma a quel punto il conduente della Clio, anziché rallentare e fermarsi, ha accelerato improvvisamente, guidando a forte velocità e procedendo anche contromano, creando seri pericoli per la circolazione stradale. 

La pattuglia si è messa all'inseguimento, ma la vettura con i due soggetti sospetti riusciva a far perdere le proprie tracce. Poco più tardi, i militari operanti hanno intercettato di nuovo i fuggitivi in piazza Sant'Antonio di Mogliano Veneto, quindi li ha anticipati in via Girardini intimando nuovamente l’alt: il capo equipaggio è sceso dall'auto per procedere all'identificazione dei due, ma il conducente della Renault, ancora una volta per eludere il controllo, ha innestato la retromarcia, per poi balzare in avanti urtando con la fiancata destra il veicolo dell'Arma sul muso, per fortunata senza conseguenze fisiche per i militari.

La svolta per risalire ai responsabili della scorribanda notturna si è avuta nelle ultime ore, quando si è accertato che l’autovettura, intestata a una terza persona, allo stato estranea ai fatti, era stata portata da questi in riparazione ai primi di luglio in un’officina dove lavorava uno dei due giovani moldavi che quindi ne aveva la disponibilità, e che veniva riconosciuto dai carabinieri. Da ulteriori verifiche pare che il 20enne straniero alla guida del veicolo non avesse la patente e che quindi per quella ragione volesse sottrarsi al controllo dei militari dell’Arma.

Identificati quindi i due giovanissimi cittadini di origine moldava dimoranti nel Trevigiano, un 17enne ed un 20enne, entrambi incensurati.

 

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Il Gazzettino