​Sfonda la porta per aggredirla: 36enne salvata dai carabinieri

Sfonda la porta per aggredirla: 36enne salvata dai carabinieri
GORIZIA - In preda ai fumi dell’alcol, fuori di sé, le ha sfondato la porta di casa, con l’intenzione di aggredirla e farle del male; ma alla fine lei è...

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GORIZIA - In preda ai fumi dell’alcol, fuori di sé, le ha sfondato la porta di casa, con l’intenzione di aggredirla e farle del male; ma alla fine lei è stata salvata e lui è finito in carcere. Il protagonista della vicenda, i cui contorni sono ancora da chiarire, è stato arrestato dai carabinieri di Gorizia per violazione di domicilio aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, e portato nel penitenziario del capoluogo isontino, in attesa del giudizio per direttissima.


Si tratta di un cittadino ucraino di 46 anni, incensurato, di professione insegnante, regolare sul territorio nazionale, con un visto turistico e alloggiato a Gorizia nella casa di alcuni parenti. Ieri, verso le 20, l’uomo ha raggiuto la casa di una 36enne che vive in via Trieste. Ha sfondato la porta di ingresso dell’alloggio, praticamente scardinandola, e si è messo a inseguire la donna per le stanze, con intenti molto bellicosi. Lei, una macedone senza precedenti, che vive regolarmente a Gorizia, è riuscita a chiamare i militari dell’Arma che si sono precipitati nell’alloggio. I carabinieri sono arrivati in tempo e hanno evitato l’aggressione. L’uomo, però, non se ne voleva andare e ha opposto resistenza; da qui l’arresto.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino