Inquinamento: scatta l'allerta rossa in città, blocco ai veicolo Euro 4

Inquinamento in centro a Rovigo
ROVIGO - In città, da oggi, è allerta rossa. Dopo dieci giorni di sforamenti è infatti scattato il blocco dei veicoli privati e commerciali alimentati a...

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ROVIGO - In città, da oggi, è allerta rossa. Dopo dieci giorni di sforamenti è infatti scattato il blocco dei veicoli privati e commerciali alimentati a gasolio Euro 4. I valori di polveri sottili nell'aria registrati dalla centralina dell' Arpav collocata all'altezza di ponte Marabin sono infatti alle stelle, una situazione ormai fuori controllo che si protrae da più di una settimana con sforamento del limite di legge del Pm10, nella maggior parte dei casi ben al di sopra, non solo del limite giornaliero (50 µg/m³) ma anche del limite di protezione umana secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

STOP ANCHE AGLI EURO 4
Tra le misure principali scatta dunque il blocco delle auto e dei veicoli fino agli Euro 4 in un capoluogo che nel 2018 si è classificato terzo a livello nazionale per sforamenti da polveri sottili, secondo i dati del dossier Mal'aria 2020 di Legambiente. «E' di nuovo allarme smog, ma è sempre la penultima emergenza, perché le rilevazioni dell'Arpav ci raccontano un problema strutturale che va avanti da almeno dieci anni commenta Giulia Bacchiega, presidente di Legambiente Rovigo È necessaria l'immediata applicazione dei blocchi previsti dell'Accordo Padano, ma si tratta di misure emergenziali che non affrontano la questione alla radice».
GLI AMBIENTALISTI
«Serve invece che l'Amministrazione comunale prosegua sempre più nella realizzazione di misure strutturali per contrastare l'inquinamento atmosferico e tutelare la salute umana» - prosegue Bacchiega - È fondamentale incentivare una mobilità alternativa a quella dell'auto privata dal trasporto pubblico, alle rete di piste ciclabili, fino a una differente politica tariffaria sulla sosta e alla creazione di centri urbani senz'auto e zone ztl a 30km/h».
IL SINDACO
«Si tratta di un'emergenza che non possiamo, attualmente, contenere ha spiegato ieri il sindaco Edoardo Gaffeo -, le condizioni meteo non ci hanno di certo aiutati. In questi giorni, lo smog è rimasto costante, con valore superiori ai limiti, dunque scatta il semaforo rosso, come in altri centri del Veneto». «La mia intenzione ha fatto sapere il primo cittadino è quella di arrivare al blocco del traffico nel centro storico per evitare di arrivare ancora a queste situazioni di emergenza e mettere in sicurezza la salute dei cittadini che vivono e frequentano la città». «Si tratta di provvedimenti non immediati spiega il primo cittadino Non è possibile chiudere subito il centro alle auto, ma sarà un provvedimento che rientra in un piano più ampio che coinvolgerà la viabilità dell'intera città».
PIANO DEL TRAFFICO
Secondo Gaffeo, una volta ridisegnati i percorsi cittadini consentiti alle auto, anche i commercianti potranno beneficiare di una città a misura di shopping. Dall'inizio dell'anno gli sforamenti registrati nel capoluogo polesano sono stati una ventina, un valore altissimo se si considera che sono 35 all'anno il numero massimo di superamenti consentiti. In questi giorni una cappa di nebbia insiste nei cieli del bacino padano, la scarsa qualità dell'aria viene percepita maggiormente dai cittadini, in particolare da chi si sposta in città a piedi o in bicicletta. Più di qualcuno, anche ieri, ha deciso di muoversi in centro indossando la mascherina.
LE LIMITAZIONI

Da oggi, dunque, dalle 8.30 alle 18.30, lo stop scatterà oltre che per le vetture a benzina Euro 0 ed Euro 1, quelle diesel da Euro 0 ad Euro 4, ai veicoli commerciali diesel da Euro 0 a Euro 3, ai ciclomotori ed i motoveicoli Euro 0, anche per i veicoli commerciali Euro 4.
Roberta Merlin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino