Ricerca e innovazione in Friuli: ora i mobili si fanno anche in pietra

Ricerca e innovazione in Friuli: ora i mobili si fanno anche in pietra
MAGNANO IN RIVIERA e FAEDIS (Udine) - Presentato in anteprima al Fuorisalone 2017 di Milano un progetto made in Friuli che parla di innovazione e forte legame con il...

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MAGNANO IN RIVIERA e FAEDIS (Udine) - Presentato in anteprima al Fuorisalone 2017 di Milano un progetto made in Friuli che parla di innovazione e forte legame con il territorio. A realizzarlo due aziende artigianali friulane che condividono la passione per la purezza dei materiali naturali, l’attenzione per il dettaglio e l’uso di tecnologie d’avanguardia: Millimetri4 di Faedis e Fabbro Arredi di Magnano in Riviera.


Le due aziende hanno puntato sulla scorza naturale di pietra e sul legno. All’esterno del mobile, quindi, l’esclusivo rivestimento in pietra piasentina, di soli 4 millimetri di spessore; all'interno il legno. Così è nato Doi, un pezzo unico, numerato e prodotto su misura, con cassetti mimetici e vassoi estraibili. La produzione di Doi ha inizio in una cava delle Valli del Natisone, dove gli artigiani di Millimetri4 selezionano la scorza di pietra piasentina migliore che poi viene trasferita in laboratorio per essere tagliata e sagomata su misura.

L’elemento viene quindi trasportato nel reparto produttivo dove l’innovativo scanner 3D rileva la superficie naturale e irregolare della pietra. Le informazioni vengono elaborate dal reparto progettazione e trasferite al laboratorio dove un centro lavoro a cinque assi modella tridimensionalmente la superficie di legno per ricavarne l’esatto negativo.

A partire dai due elementi complementari, l'azienda realizza i due volumi che compongono il tavolino per poi trasferirli al laboratorio del partner dove il processo si completa. Grazie all’utilizzo di una particolare tecnica di taglio all’avanguardia, uno spessore così non era mai stato raggiunto prima: 4 millimetri. Questa esperienza racconta della sinergia di due aziende che investono nella ricerca estetica contemporanea per dar vita a un oggetto di design innovativo e legato alla storia del territorio del Friuli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino