Ingegneria, 4 corsi a numero chiuso Scoppia la Bufera all'Università di Padova

Ingegneria, 4 corsi a numero chiuso Scoppia la Bufera all'Università di Padova
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PADOVA - Per scatenare una ridda di commenti, tutti negativi, è bastato che il Senato Accademico dell'Università di Padova decidesse di dare un giro di vite alle iscrizioni a quattro dipartimenti della Scuola di Ingegneria. Apriti cielo. Con la politica e l'ordine professionale alleati nel puntare il dito contro la decisione del Bo di programmare il numero d'accesso ad una delle facoltà che da sempre sforna la percentuale più alta di laureati che trovano lavoro subito dopo l'alloro degli studi. C'è chi l'ha visto un attacco al futuro dei ragazzi e chi l'ha tradotto come un'incapacità di leggere l'andamento del mercato. 


L'AFFONDO DELLA REGIONE
Una scelta che l'assessore regionale all'Istruzione, alla Formazione e all'Università, Elena Donazzan non ha esitato a definire miope, in netta controtendenza rispetto alle esigenze del mondo del lavoro e di sviluppo del Paese. A farle da eco la Federazione degli ordini degli Ingegneri del Veneto. Messo all'angolo il Bo non è stato a guardare, spiegando con la necessità di far accreditare il Dei al Ministero dell'Università la decisione di restringere a 1200 i posti disponibili per i corsi di laurea di Ingegneria Biomedica (400), di Ingegneria dell'Informazione (255), Ingegneria Elettronica (90) e Ingegneria Informatica (255) per l'anno 2018/2019. Con un tesoretto di 200 posti da spalmare alla bisogna. Per l'anno dopo, invece, si vedrà e i giochi non sono ancora fatti...
 
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Il Gazzettino