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PADOVA - Una bravissimo medico, disponibile e preparato. E un uomo colto, sensibile e buono. Lascia un vuoto incolmabile, infatti la scomparsa di Marco Manganelli, 75 anni e per 30 medico di base, stroncato venerdì da un'infezione polmonare aggravata dal Covid. Due giorni prima aveva lasciato l'abitazione di via Sorio per essere ricoverato al Sant'Antonio, ma purtroppo il suo fisico debilitato non ha retto all'infezione. Da un paio d'anni combatteva contro una neuropatia che gli aveva compromesso la deambulazione costringendolo a stare in casa, cosa che gli pesava non poco. Lascia la moglie Teresa Tagliaferro, ex insegnante, e il figlio Antongiulio che vive a Barcellona. Le esequie sono state celebrate ieri a San Giuseppe da don Federico Lauretta, cappellano di Santa Giustina.
Originario di Milano, Manganelli, dopo laurea in Medicina all'Università di Parma, si era specializzato in Oncologia nell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia, e poi a 30 anni aveva aperto l'ambulatorio di medico di famiglia in via Sorio, dove si è fatto apprezzare dai tantissimi pazienti che ha curato, anche non assistiti, e che ora stanno subissando di messaggi di cordoglio la famiglia. La sua grande passione era la musica country e infatti in gioventù assieme alla moglie aveva condotto per anni un programma su Radio Base 101 dedicato appunto a essa.
Il Gazzettino