Lendinara. Infermiere trovato morto alla scrivania: era l'autista dello scuolabus ribaltato

Deniss Panduru morto a 52 anni
ARQUA' PETRARCA - L'infermiere Deniss Panduru, 52 anni, romeno, giovedì scorso, è stato trovato senza vita nella guardiola al termine del turno notturno nella Casa per anziani...

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ARQUA' PETRARCA - L'infermiere Deniss Panduru, 52 anni, romeno, giovedì scorso, è stato trovato senza vita nella guardiola al termine del turno notturno nella Casa per anziani di Lendinara: molto probabilmente è stato colto da un malore ma sarà l'autopsia a stabilirlo con precisione. L'uomo è stato rinvenuto la mattina del 13 dal collega arrivato per il cambio di turno. Il 52enne, che abitava a Rovigo, da una ventina di giorni lavorava come infermiere per conto di una cooperativa operante nella struttura. Il collega lo ha trovato seduto alla scrivania. Subito è intervenuto il medico della guardia medica dell'Ulss 5 poi è accorsa un'ambulanza, ma non c'era nulla da fare. Panduru era già deceduto, si ipotizza, da un'ora o due.


Il 52enne romeno era salito alla ribalta delle cronache il 17 maggio 2019. Guidava lo scuolabus che si ribaltò ad Arquà Petrarca, con a bordo 13 alunni di elementari e medie, e fu arrestato dai carabinieri con l'accusa di fuga in caso di incidente, abbandono di minori, lesioni e guida in stato di ebbrezza. Il procedimento si è poi concluso con un'archiviazione, perché emerse che non solo non era fuggito, ma anzi aveva aiutato ad uscire dal mezzo tutti i bambini. Come poi accertato, si era dato alla fuga solo in un secondo momento, per paura della reazione dei genitori, spaventati ed arrabbiatissimi per l'accaduto. Lo scorso 19 marzo, invece, si è chiuso con dichiarazione di estinzione del reato il procedimento che lo vedeva rispondere di lesioni e minacce all'ex moglie, per averle tirato uno schiaffo nel 2017, provocandole un'otalgia, nonché per averla minacciata di morte. Il processo si era fermato perché era stata accolta la richiesta di applicazione a lavori socialmente utili al Csa di Adria. Il giudice ne ha valutato il superamento, così che il reato è stato dichiarato estinto.

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Il Gazzettino